Järn och människor (Ferro e uomini) è una raccolta di racconti pubblicata da Pär Lagerkvist nel 1915 e che, a torto, è considerata da buona parte della critica un’opera marginale, acerba e sperimentale, del giovane scrittore, e pertanto non è stata fatta oggetto delle dovute attenzioni da parte degli studiosi, fatta eccezione per Piotr Bukowski nel 2000 e Bengt Brodow nel 2003. In questo articolo vengono illustrati i rapporti di Järn och människor con lo scritto teorico di Lagerkvist Ordkonst och bildkonst (Arte verbale e arte figurativa, 1913), nonché gli aspetti principali, sul piano stilistico e tematico, che ci permettono di mettere l’opera in relazione con le avanguardie letterarie e pittoriche del suo tempo e di classificare i racconti come ‘cubo-espressionisti’.
Järn och människor: i racconti cubo-espressionisti di Pär Lagerkvist
Marelli, Paolo
2024-01-01
Abstract
Järn och människor (Ferro e uomini) è una raccolta di racconti pubblicata da Pär Lagerkvist nel 1915 e che, a torto, è considerata da buona parte della critica un’opera marginale, acerba e sperimentale, del giovane scrittore, e pertanto non è stata fatta oggetto delle dovute attenzioni da parte degli studiosi, fatta eccezione per Piotr Bukowski nel 2000 e Bengt Brodow nel 2003. In questo articolo vengono illustrati i rapporti di Järn och människor con lo scritto teorico di Lagerkvist Ordkonst och bildkonst (Arte verbale e arte figurativa, 1913), nonché gli aspetti principali, sul piano stilistico e tematico, che ci permettono di mettere l’opera in relazione con le avanguardie letterarie e pittoriche del suo tempo e di classificare i racconti come ‘cubo-espressionisti’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.