La Teologia Platonica di Proclo – scolarca della Scuola platonica di Atene nel V sec. d.C. – si può considerare la summa complessiva della filosofia tardo-neoplatonica e l’ultima opera sistematica della metafisica e della teologia pagane. Il suo fascino principale risiede nell’ambizioso progetto del suo autore: creare una sintesi armonica ed unitaria fra il Platonismo e la tradizione religioso‐teologica antica. Questa monumentale opera, già in sé assai affascinante dal punto di vista storico, religioso e culturale, si rivela estremamente suggestiva e stimolante anche per la riflessione di carattere metafisico e teoretico. In essa viene esaminata a fondo la nozione stessa di “Origine”, in base alla quale la metafisica neoplatonica è rielaborata da Proclo nella direzione di una articolata ed universale sinossi teologica. È proprio alla luce di tale sinossi che l’imponente edificio concettuale della Teologia Platonica sembra talvolta scricchiolare sotto il peso di alcune difficoltà teoretiche connesse alla natura labirintica e per certi versi aporetica dell’intero sistema metafisico-teologico procliano. Ma sono proprio tali aspetti a rendere il capolavoro procliano così suggestivo ed affascinante, anche in rapporto alla riflessione moderna e contemporanea sulla natura del Principio e sul problematico passaggio dall’Uno ai Molti. La Teologia Platonica rappresenta indubbiamente un tassello fondamentale nella storia della riflessione metafisica e teologica dell’Occidente.
Il divino tra unità e molteplicità. Saggio sulla Teologia Platonica di Proclo
ABBATE, MICHELE
2008-01-01
Abstract
La Teologia Platonica di Proclo – scolarca della Scuola platonica di Atene nel V sec. d.C. – si può considerare la summa complessiva della filosofia tardo-neoplatonica e l’ultima opera sistematica della metafisica e della teologia pagane. Il suo fascino principale risiede nell’ambizioso progetto del suo autore: creare una sintesi armonica ed unitaria fra il Platonismo e la tradizione religioso‐teologica antica. Questa monumentale opera, già in sé assai affascinante dal punto di vista storico, religioso e culturale, si rivela estremamente suggestiva e stimolante anche per la riflessione di carattere metafisico e teoretico. In essa viene esaminata a fondo la nozione stessa di “Origine”, in base alla quale la metafisica neoplatonica è rielaborata da Proclo nella direzione di una articolata ed universale sinossi teologica. È proprio alla luce di tale sinossi che l’imponente edificio concettuale della Teologia Platonica sembra talvolta scricchiolare sotto il peso di alcune difficoltà teoretiche connesse alla natura labirintica e per certi versi aporetica dell’intero sistema metafisico-teologico procliano. Ma sono proprio tali aspetti a rendere il capolavoro procliano così suggestivo ed affascinante, anche in rapporto alla riflessione moderna e contemporanea sulla natura del Principio e sul problematico passaggio dall’Uno ai Molti. La Teologia Platonica rappresenta indubbiamente un tassello fondamentale nella storia della riflessione metafisica e teologica dell’Occidente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.