Il libro illustra gli esiti della riflessione toerico-critica e della sperimentazione progettuale sviluppate nell’ambito di Moving Lines, terza edizione di «Visuality» (2020), finalizzate ad approfondire, attraverso l’immagine, un’analisi critica del concetto di movimento, correlato al tema dell’architettura e della città, inteso come propulsore o sensore di cambiamenti. In generale, si sono delineati processi di osservazione e rappresentazione in cui lo spazio architettonico-urbano non è stato inteso come dato oggettivo, ma come esito di una percezione interagente innescata dal movimento dello sguardo qui inteso come atto visivo, corporeo e intellettivo, ovvero come atto complesso attraverso il quale ‘disimparare a riconoscere’ per vedere di più, anche oltre la dimensione figurativa. Da qui il nome del workshop Lumen motus movet hominem. L’attività «Visuality_03» è stata svolta nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Architettura e Design (referenti scientifici: Enrica Bistagnino, Maria Linda Falcidieno) in collaborazione con il Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie per il mare (referenti: Maria Elisabetta Ruggiero, Ruggero Torti) e il Dottorato in Digital Humanities (referente: Massimo Malagugini).
Lumen motus movet hominem. Visuality_03 Moving Lines [2020]
E. Bistagnino;M. L. Falcidieno
2024-01-01
Abstract
Il libro illustra gli esiti della riflessione toerico-critica e della sperimentazione progettuale sviluppate nell’ambito di Moving Lines, terza edizione di «Visuality» (2020), finalizzate ad approfondire, attraverso l’immagine, un’analisi critica del concetto di movimento, correlato al tema dell’architettura e della città, inteso come propulsore o sensore di cambiamenti. In generale, si sono delineati processi di osservazione e rappresentazione in cui lo spazio architettonico-urbano non è stato inteso come dato oggettivo, ma come esito di una percezione interagente innescata dal movimento dello sguardo qui inteso come atto visivo, corporeo e intellettivo, ovvero come atto complesso attraverso il quale ‘disimparare a riconoscere’ per vedere di più, anche oltre la dimensione figurativa. Da qui il nome del workshop Lumen motus movet hominem. L’attività «Visuality_03» è stata svolta nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Architettura e Design (referenti scientifici: Enrica Bistagnino, Maria Linda Falcidieno) in collaborazione con il Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie per il mare (referenti: Maria Elisabetta Ruggiero, Ruggero Torti) e il Dottorato in Digital Humanities (referente: Massimo Malagugini).File | Dimensione | Formato | |
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