Negli ultimi decenni si sono riscontrati cambiamenti significativi nella composizione e distribuzione delle comunità̀ marine mediterranee. In molti casi si è osservato l’aumento di specie un tempo considerate rare o la diminuzione di altre, prima considerate abbondanti. Tali modificazioni possono essere correlate direttamente o indirettamente agli attuali cambiamenti climatici che stanno influenzando la capacità di diffusione delle specie, modificandone sia la distribuzione geografica che quella batimetrica. I poriferi possono essere considerati un gruppo chiave per la valutazione degli effetti dei cambiamenti ambientali: le popolazioni di alcune specie hanno mostrato diminuzioni significative talvolta legate ad imponenti fenomeni di morie mentre altre hanno mostrato significativi ampliamenti della loro distribuzione. In questo lavoro è stata confrontata la diversità̀ delle spugne presenti sulle scogliere rocciose dell’Isola di Montecristo (Arcipelago Toscano), raccolte in due periodi distanziati da quarant’anni (1980/81 e 2020). In entrambi i casi gli esemplari sono stati raccolti in 3 siti tra 5 e 40 di profondità tramite selezione visiva. Il numero di specie raccolte nei due campionamenti è simile (18 nel 1980/81 e 19 nel 2020) ma la diversità è drammaticamente cambiata: solo 4 species Agelas oroides, Penares euastrum, Ircinia variabilis e Sarcotragus spinosulus sono comuni ai due periodi. Una specie che negli ultimi decenni ha subito importanti fenomeni di mortalità, Spongia (Spongia) officinalis, era presente nel 1980/81 mentre nel 2020 non è stata segnalata. Inoltre, 2 specie, Clatrhia (Microciona) armata e Dendroxea lenis, sono nuovi ritrovamenti per il settore 2 dei Mari Italiani. A distanza di quarant’anni la spongofauna dei fondali dell’Isola di Montecristo è completamente cambiata, mettendo in evidenza una notevole plasticità delle comunità a poriferi sottoposte ai cambiamenti climatici in atto.
VARIAZIONI DELLA DIVERSITÀ DELLA SPONGOFAUNA DELL’ISOLA DI MONTECRISTO A DISTANZA DI QUARANT’ANNI
S. PUCE;M. BERTOLINO
2023-01-01
Abstract
Negli ultimi decenni si sono riscontrati cambiamenti significativi nella composizione e distribuzione delle comunità̀ marine mediterranee. In molti casi si è osservato l’aumento di specie un tempo considerate rare o la diminuzione di altre, prima considerate abbondanti. Tali modificazioni possono essere correlate direttamente o indirettamente agli attuali cambiamenti climatici che stanno influenzando la capacità di diffusione delle specie, modificandone sia la distribuzione geografica che quella batimetrica. I poriferi possono essere considerati un gruppo chiave per la valutazione degli effetti dei cambiamenti ambientali: le popolazioni di alcune specie hanno mostrato diminuzioni significative talvolta legate ad imponenti fenomeni di morie mentre altre hanno mostrato significativi ampliamenti della loro distribuzione. In questo lavoro è stata confrontata la diversità̀ delle spugne presenti sulle scogliere rocciose dell’Isola di Montecristo (Arcipelago Toscano), raccolte in due periodi distanziati da quarant’anni (1980/81 e 2020). In entrambi i casi gli esemplari sono stati raccolti in 3 siti tra 5 e 40 di profondità tramite selezione visiva. Il numero di specie raccolte nei due campionamenti è simile (18 nel 1980/81 e 19 nel 2020) ma la diversità è drammaticamente cambiata: solo 4 species Agelas oroides, Penares euastrum, Ircinia variabilis e Sarcotragus spinosulus sono comuni ai due periodi. Una specie che negli ultimi decenni ha subito importanti fenomeni di mortalità, Spongia (Spongia) officinalis, era presente nel 1980/81 mentre nel 2020 non è stata segnalata. Inoltre, 2 specie, Clatrhia (Microciona) armata e Dendroxea lenis, sono nuovi ritrovamenti per il settore 2 dei Mari Italiani. A distanza di quarant’anni la spongofauna dei fondali dell’Isola di Montecristo è completamente cambiata, mettendo in evidenza una notevole plasticità delle comunità a poriferi sottoposte ai cambiamenti climatici in atto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.