The project of this book started from the idea that migration is today one of the main processes of social transformation in all the Countries interested in the phenomenon. The essays presented here constitute empirical examples of this leading idea, regarding different geographical areas: Italy, Europe, and extra-Europe. In these transformation processes, it is crucial the relationship between migration and globalization. If the former is among the constitutive elements of the latter, at then same time it relies on some of its elements of dynamism. Transnational migration, for instance, is encouraged and supported by cheaper means of transport and continuous innovation in tools for interpersonal and mass communication. The presence of ethnic communities has an impact on the societies of the Countries of destination of migratory flows, while economic and cultural remittances have an impact on the societies of the origin Countries. In such perspective, this introductory essay is set to reach a double objective. The first is the attempt to define what are globalization processes. The second is to link these processes to the topics of the essays contained in the volume: the study of the factors triggering migratory flows, blurring in many cases the differences between economic migrants and asylum seekers, migrants’ integration in receiving societies, the rise of new forms of transnational social protection.

Il progetto di questo volume è partito dall’idea che i processi migratori siano oggi uno tra i più importanti fattori di trasformazione sociale in tutti i Paesi che ne sono interessati. I saggi qui contenuti costituiscono altrettante declinazioni empiriche di questa idea, con riferimento a diverse aree geografiche: italiane, europee ed extra-europee. In questi processi di trasformazione sociale, si ritiene centrale il rapporto tra fenomeni migratori e dinamiche di globalizzazione. Se i primi possono essere considerati come uno dei fattori costitutivi delle seconde, allo stesso tempo si avvantaggiano di alcuni dei loro elementi di dinamismo. Si pensi al ruolo delle continue innovazioni nei mezzi di trasporto e negli strumenti di comunicazione, sia interpersonale che di massa, per lo sviluppo di esperienze migratorie di tipo transnazionale, oppure all’impatto culturale della presenza di comunità etniche nei Paesi di destinazione dei flussi migratori, così come a quello delle rimesse, non solo di tipo economico, in quelli di origine. In questa prospettiva, questo saggio introduttivo si propone un duplice obiettivo. Il primo è quello di tentare una definizione dei processi di globalizzazione. Dopo averne sinteticamente ricostruito i tratti evolutivi, si cercherà di fare il punto sul loro stato attuale, rileggendolo anche alla luce dei contributi elaborati negli anni in cui la globalizzazione aveva fatto irruzione con prepotenza nel dibattito scientifico e politico. Il secondo obiettivo è quello di legare questi processi ai temi dei saggi contenuti nel volume: dallo studio dei fattori all’origine dei progetti e dei flussi migratori, che rendono più sfumate le tradizionali differenze tra i c.d. migranti economici, da un lato, e i rifugiati e i richiedenti asilo, dall’altro, così come tra migrazioni volontarie e migrazioni forzate, alle problematiche legate all’inserimento di queste persone nelle società di accoglienza, fino all’emergere dell’esigenza di forme di protezione sociale transnazionale. L’elenco dei temi evidenzia un altro filo che lega questi saggi, che può essere identificato nel ruolo che hanno in questi processi le politiche relative alle migrazioni, in entrambe le loro accezioni. Com’è stato schematizzato, infatti, «Le politiche pubbliche in materia di immigrazione si dividono tradizionalmente in due grandi classi: le politiche migratorie (…); le politiche relative agli immigrati». Mentre le prime sono «rivolte alla regolazione dei flussi migratori e al controllo dell’ammissione sul territorio di cittadini stranieri», le seconde «comprendono le politiche di integrazione e di ammissione alla cittadinanza» (Ambrosini 2020, p. 225).

Processi di globalizzazione, migrazioni internazionali e trasformazioni sociali: un’introduzione

Agostino Massa
2023-01-01

Abstract

The project of this book started from the idea that migration is today one of the main processes of social transformation in all the Countries interested in the phenomenon. The essays presented here constitute empirical examples of this leading idea, regarding different geographical areas: Italy, Europe, and extra-Europe. In these transformation processes, it is crucial the relationship between migration and globalization. If the former is among the constitutive elements of the latter, at then same time it relies on some of its elements of dynamism. Transnational migration, for instance, is encouraged and supported by cheaper means of transport and continuous innovation in tools for interpersonal and mass communication. The presence of ethnic communities has an impact on the societies of the Countries of destination of migratory flows, while economic and cultural remittances have an impact on the societies of the origin Countries. In such perspective, this introductory essay is set to reach a double objective. The first is the attempt to define what are globalization processes. The second is to link these processes to the topics of the essays contained in the volume: the study of the factors triggering migratory flows, blurring in many cases the differences between economic migrants and asylum seekers, migrants’ integration in receiving societies, the rise of new forms of transnational social protection.
2023
Il progetto di questo volume è partito dall’idea che i processi migratori siano oggi uno tra i più importanti fattori di trasformazione sociale in tutti i Paesi che ne sono interessati. I saggi qui contenuti costituiscono altrettante declinazioni empiriche di questa idea, con riferimento a diverse aree geografiche: italiane, europee ed extra-europee. In questi processi di trasformazione sociale, si ritiene centrale il rapporto tra fenomeni migratori e dinamiche di globalizzazione. Se i primi possono essere considerati come uno dei fattori costitutivi delle seconde, allo stesso tempo si avvantaggiano di alcuni dei loro elementi di dinamismo. Si pensi al ruolo delle continue innovazioni nei mezzi di trasporto e negli strumenti di comunicazione, sia interpersonale che di massa, per lo sviluppo di esperienze migratorie di tipo transnazionale, oppure all’impatto culturale della presenza di comunità etniche nei Paesi di destinazione dei flussi migratori, così come a quello delle rimesse, non solo di tipo economico, in quelli di origine. In questa prospettiva, questo saggio introduttivo si propone un duplice obiettivo. Il primo è quello di tentare una definizione dei processi di globalizzazione. Dopo averne sinteticamente ricostruito i tratti evolutivi, si cercherà di fare il punto sul loro stato attuale, rileggendolo anche alla luce dei contributi elaborati negli anni in cui la globalizzazione aveva fatto irruzione con prepotenza nel dibattito scientifico e politico. Il secondo obiettivo è quello di legare questi processi ai temi dei saggi contenuti nel volume: dallo studio dei fattori all’origine dei progetti e dei flussi migratori, che rendono più sfumate le tradizionali differenze tra i c.d. migranti economici, da un lato, e i rifugiati e i richiedenti asilo, dall’altro, così come tra migrazioni volontarie e migrazioni forzate, alle problematiche legate all’inserimento di queste persone nelle società di accoglienza, fino all’emergere dell’esigenza di forme di protezione sociale transnazionale. L’elenco dei temi evidenzia un altro filo che lega questi saggi, che può essere identificato nel ruolo che hanno in questi processi le politiche relative alle migrazioni, in entrambe le loro accezioni. Com’è stato schematizzato, infatti, «Le politiche pubbliche in materia di immigrazione si dividono tradizionalmente in due grandi classi: le politiche migratorie (…); le politiche relative agli immigrati». Mentre le prime sono «rivolte alla regolazione dei flussi migratori e al controllo dell’ammissione sul territorio di cittadini stranieri», le seconde «comprendono le politiche di integrazione e di ammissione alla cittadinanza» (Ambrosini 2020, p. 225).
979-12-5534-041-6
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1157116
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