L’amnesia di cui tratterò nel presente studio è la conseguenza della mancanza di trasmissione della memoria da parte dei testimoni oculari dell’Olocausto. Non si tratta di amnesia nel pieno senso del termine, ma di un difetto di conoscenza di cui possono soffrire gli eredi della Shoah. In questo contesto l'articolo prende in esame C’est maintenant du passé di Marianne Rubinstein, un’opera complessa che può essere considerata postmoderna per la sua struttura e che affronta in maniera originale la problematica della postmemoria, come la chiama Marianne Hirsch (2012), ovvero del recupero di una memoria non trasmessa (Barjonet, 2022).L’autrice conduce un'inchiesta presso i testimoni e attraverso una importante documentazione che include nel suo libro per realizzare una sorta di anamnesi che implica uno sforzo di ricerca per arrivare a riportare alla superficie i ricordi di coloro che sono sopravvissuti.
Contro l’amnesia: il patchwork della memoria di Marianne Rubinstein
Bricco Elisa
2023-01-01
Abstract
L’amnesia di cui tratterò nel presente studio è la conseguenza della mancanza di trasmissione della memoria da parte dei testimoni oculari dell’Olocausto. Non si tratta di amnesia nel pieno senso del termine, ma di un difetto di conoscenza di cui possono soffrire gli eredi della Shoah. In questo contesto l'articolo prende in esame C’est maintenant du passé di Marianne Rubinstein, un’opera complessa che può essere considerata postmoderna per la sua struttura e che affronta in maniera originale la problematica della postmemoria, come la chiama Marianne Hirsch (2012), ovvero del recupero di una memoria non trasmessa (Barjonet, 2022).L’autrice conduce un'inchiesta presso i testimoni e attraverso una importante documentazione che include nel suo libro per realizzare una sorta di anamnesi che implica uno sforzo di ricerca per arrivare a riportare alla superficie i ricordi di coloro che sono sopravvissuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.