The socio-economic dynamics of Pantelleria rely on an intricate mesh of narratives capable of representing overlapping and, at times, discordant realities. One of the preponderant territorial narratives on Pantelleria is that concerning the practice of cultivating the “vite ad albarello”, an intangible heritage of humanity since 2014. The UNESCO narrative, if examined in depth, turns out to be partial and at times misleading. Through the analysis of local territorial narratives, we will attempt to identify the counterproductive aspects caused by the prevalence of external narratives over internal ones. Thanks to the analysis of the interviews collected in situ, the aim is to emphasise the need to adopt ways of understanding local contexts capable of intercepting those territorial narratives that have been rendered inaudible.

Le dinamiche socio-economiche di Pantelleria poggiano su un’intricata rete di narrazioni capaci di rappresentare realtà sovrapposte e, a tratti, discordanti. Una delle narrazioni territoriali preponderanti a Pantelleria è quella relativa alla pratica della coltivazione della “vite ad alberello”, patrimonio immateriale dell’umanità dal 2014. La narrazione UNESCO, se approfondita, risulta essere parziale e a tratti fuorviante. Attraverso l’analisi delle narrazioni territoriali locali, si cercherà di individuare gli aspetti controproducenti provocati dal prevalere per/a Pantelleria delle narrazioni per l’esterno su quelle dell’interno. Grazie all’analisi delle interviste raccolte in loco, si intende sottolineare la necessità di adottare modalità di comprensione dei contesti locali capaci di intercettare quelle narrazioni territoriali rese inaudibili.

Una stratigrafia delle narrazioni del territorio pantesco

Gabriele Casano;Mauro Spotorno
2023-01-01

Abstract

The socio-economic dynamics of Pantelleria rely on an intricate mesh of narratives capable of representing overlapping and, at times, discordant realities. One of the preponderant territorial narratives on Pantelleria is that concerning the practice of cultivating the “vite ad albarello”, an intangible heritage of humanity since 2014. The UNESCO narrative, if examined in depth, turns out to be partial and at times misleading. Through the analysis of local territorial narratives, we will attempt to identify the counterproductive aspects caused by the prevalence of external narratives over internal ones. Thanks to the analysis of the interviews collected in situ, the aim is to emphasise the need to adopt ways of understanding local contexts capable of intercepting those territorial narratives that have been rendered inaudible.
2023
Le dinamiche socio-economiche di Pantelleria poggiano su un’intricata rete di narrazioni capaci di rappresentare realtà sovrapposte e, a tratti, discordanti. Una delle narrazioni territoriali preponderanti a Pantelleria è quella relativa alla pratica della coltivazione della “vite ad alberello”, patrimonio immateriale dell’umanità dal 2014. La narrazione UNESCO, se approfondita, risulta essere parziale e a tratti fuorviante. Attraverso l’analisi delle narrazioni territoriali locali, si cercherà di individuare gli aspetti controproducenti provocati dal prevalere per/a Pantelleria delle narrazioni per l’esterno su quelle dell’interno. Grazie all’analisi delle interviste raccolte in loco, si intende sottolineare la necessità di adottare modalità di comprensione dei contesti locali capaci di intercettare quelle narrazioni territoriali rese inaudibili.
9788894690132
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