In queste pagine Taussig si prende l’agio di raccontare daccapo, a modo suo, alcune fra le vicende di campo che hanno fatto la storia della disciplina; di moltiplicare le identità di uno sciamano riluttante; e di proporre una teoria della magia che tocca i limiti del dicibile (non solo di quello disciplinare, ma proprio del dicibile in generale). Qualcosa è stato nascosto con perizia e un bel po’ di malizia: ma non è detto che l’inganno sia necessariamente malevolo. Ciò che è stato nascosto dev’essere disvelato, e con esso la perizia del nascondimento: ma non è detto che la rivelazione sia necessariamente benefica. È una zona del reale dove le partizioni illuministe sono un vero intralcio. C’è in ballo la tecnica nella sua interezza, l’ingegneria della credenza, la fluidodinamica dell’efficacia simbolica; e la fluidità – quella sì davvero sovrumana – che fa sì che il trucco funzioni.
Visceralità, fiducia e scetticismo. Un’altra teoria della magia.
S. Consigliere
2023-01-01
Abstract
In queste pagine Taussig si prende l’agio di raccontare daccapo, a modo suo, alcune fra le vicende di campo che hanno fatto la storia della disciplina; di moltiplicare le identità di uno sciamano riluttante; e di proporre una teoria della magia che tocca i limiti del dicibile (non solo di quello disciplinare, ma proprio del dicibile in generale). Qualcosa è stato nascosto con perizia e un bel po’ di malizia: ma non è detto che l’inganno sia necessariamente malevolo. Ciò che è stato nascosto dev’essere disvelato, e con esso la perizia del nascondimento: ma non è detto che la rivelazione sia necessariamente benefica. È una zona del reale dove le partizioni illuministe sono un vero intralcio. C’è in ballo la tecnica nella sua interezza, l’ingegneria della credenza, la fluidodinamica dell’efficacia simbolica; e la fluidità – quella sì davvero sovrumana – che fa sì che il trucco funzioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.