Siamo entrati nel secolo dell’urbanizzazione. A partire dal 2016, ed è la prima volta nella storia, la popolazione mondiale che vive in aree urbane ha superato quella che vive nelle aree rurali. L’habitat della nostra specie, da noi stessi costruito, ha subito una transizione da un habitat urbano-rurale ad un “habitat urbano”. Un sistema socio-ecologico complesso, frutto di un processo co-evolutivo tra uomo e natura che è il risultato dell’interazione mutuamente condizionante dello spazio costruito dell’insediamento e le reti sociali che lo creano e lo modificano nel tempo. Di fronte a tale quadro, la domanda al centro del volume è se sia possibile costruire una metodologia di analisi del fenomeno urbano contemporaneo fondata su presupposti scientifico-quantitativi. La risposta a questa domanda è ricercata attraverso alcuni approcci ai fenomeni complessi che hanno natura transdisciplinare, come le leggi di scala, la teoria delle reti, la geometria frattale. Con questi strumenti sembra possibile prefigurare una gamma di strumenti in grado di cogliere alcune invarianti del processo di urbanizzazione, in particolare le dinamiche accentramento – dispersione, integrazione – segregazione, crescita – decrescita, spazi – flussi. Un campo di studi ampiamente in divenire e tutt’altro che stabile, ma che getta uno sguardo ulteriore alla realtà dell’insediamento urbano. Giampiero Lombardini, architetto e urbanista, è Professore Associato presso il Dipartimento Architettura e Design dell'Università degli Studi di Genova, dove attualmente è docente di Urbanistica. Concentra la sua attività di ricerca nello studio del fenomeno urbano nei suoi caratteri fisico-morfologici e socio-economici; sugli strumenti di pianificazione e gestione urbanistico-ambientale del territorio.

L'habitat urbano. Temi e questioni per una scienza dell'insediamento

Lombardini, Giampiero
2023-01-01

Abstract

Siamo entrati nel secolo dell’urbanizzazione. A partire dal 2016, ed è la prima volta nella storia, la popolazione mondiale che vive in aree urbane ha superato quella che vive nelle aree rurali. L’habitat della nostra specie, da noi stessi costruito, ha subito una transizione da un habitat urbano-rurale ad un “habitat urbano”. Un sistema socio-ecologico complesso, frutto di un processo co-evolutivo tra uomo e natura che è il risultato dell’interazione mutuamente condizionante dello spazio costruito dell’insediamento e le reti sociali che lo creano e lo modificano nel tempo. Di fronte a tale quadro, la domanda al centro del volume è se sia possibile costruire una metodologia di analisi del fenomeno urbano contemporaneo fondata su presupposti scientifico-quantitativi. La risposta a questa domanda è ricercata attraverso alcuni approcci ai fenomeni complessi che hanno natura transdisciplinare, come le leggi di scala, la teoria delle reti, la geometria frattale. Con questi strumenti sembra possibile prefigurare una gamma di strumenti in grado di cogliere alcune invarianti del processo di urbanizzazione, in particolare le dinamiche accentramento – dispersione, integrazione – segregazione, crescita – decrescita, spazi – flussi. Un campo di studi ampiamente in divenire e tutt’altro che stabile, ma che getta uno sguardo ulteriore alla realtà dell’insediamento urbano. Giampiero Lombardini, architetto e urbanista, è Professore Associato presso il Dipartimento Architettura e Design dell'Università degli Studi di Genova, dove attualmente è docente di Urbanistica. Concentra la sua attività di ricerca nello studio del fenomeno urbano nei suoi caratteri fisico-morfologici e socio-economici; sugli strumenti di pianificazione e gestione urbanistico-ambientale del territorio.
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