La letteratura per l’infanzia – in particolare quella dedicata al target 0-6 anni – è per sua stessa natura, oltre che per statuto, inscindibilmente legata al visual storytelling. I libri rivolti ai più piccoli sono, prima ancora che veicolo di narrazione, oggetti da guardare, talmente colorati e accattivanti nella propria matericità da attirare l’attenzione, da desiderare di esplorarne il contenuto. I “pre-libri” e i “libri illeggibili” di Bruno Munari, ad esempio, sono stati pensati e realizzati per stimolare l’esplorazione: invitano i più piccoli a coglierne colori, forme, strutture e composizione. Osservare, ricercare, analizzare sono le prime azioni da compiere per scoprirne i segreti e costruirne il senso.

Parole illustrate e immagini che raccontano. La letteratura per l’infanzia e la narrazione visuale

ANNA ANTONIAZZI
2022-01-01

Abstract

La letteratura per l’infanzia – in particolare quella dedicata al target 0-6 anni – è per sua stessa natura, oltre che per statuto, inscindibilmente legata al visual storytelling. I libri rivolti ai più piccoli sono, prima ancora che veicolo di narrazione, oggetti da guardare, talmente colorati e accattivanti nella propria matericità da attirare l’attenzione, da desiderare di esplorarne il contenuto. I “pre-libri” e i “libri illeggibili” di Bruno Munari, ad esempio, sono stati pensati e realizzati per stimolare l’esplorazione: invitano i più piccoli a coglierne colori, forme, strutture e composizione. Osservare, ricercare, analizzare sono le prime azioni da compiere per scoprirne i segreti e costruirne il senso.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1110155
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