La memoria disfatta. Caporetto nelle scritture di guerra

Caporetto ha generato una produzione autobiografica eccezionale, capace di restituire un racconto eterogeneo e influenzato da vari livelli di competenza linguistica. Molte scritture ruotano intorno a topoi narrativi precisi che compongono un racconto spesso codificato e rituale: il disordine, lo sbandamento, la disinibizione, la paura, la speranza, la stanchezza, il sacrificio. Non mancano tuttavia aperture intime e introspettive dove i temi della vittoria e della sconfitta descrivono un labile confine ad un tempo mentale e testuale. Superare la canonica distinzione tra scrittura colta e scrittura popolare consente una più organica analisi di lettere, diari, memorie e autobiografie, fornendo punti di osservazione originali.