Introduzione e commento a Giovanni Della Casa, "Rime piacevoli"

Si raccoglie qui, sotto il titolo di Rime piacevoli, la componente “estravagante” della produzione comica di Della Casa, esterna e autonoma rispetto alla principale opera burlesca dello scrittore toscano, i cinque Capitoli in terza rima. Questo corpus comprende solo otto poesie (siglate qui con numeri romani) composte seguendo spunti e occasioni differenti, ma accomunabili in base a una serie di caratteristiche comuni: il fatto di non essere mai state accolte in nessuna delle opere maggiori di Della Casa, la posteriorità cronologica rispetto ai Capitoli, l’adozione di forme metriche diverse dal capitolo in terzine e infine l’intonazione, che può essere definita genericamente come “piacevole”.