Agamennone, o della solitudine

What defines the archetypical nature of a Hero? Of course he is a human being, whose actions are (for better of for worse) worthy of worship. But this is so because the life of the Hero, more than that of anyone else, brings into reality and fulfils a predetermined fate. Of all the classical Heroes, Agamemnon is the one that best adheres to this archetype. So completely that he is set apart from the rest of humanity, confined into an utter and uninterrupted solitude. He (actually, his whole bloodline) does not choose his destiny. And when his actions de- part from the expected pattern, then the course of the events promptly brings him back to his predetermined role. When one moves forward from the ancient concept of fate, the story of Agamemnon morphs into a paradigm for the riddles of depth psychology.

Che cosa definisce la natura archetipica dell’Eroe? Ovvia- mente egli è un essere umano, le cui azioni sono (nel bene o nel male) degne di venerazione. Ma ciò succede perché la vita dell’E- roe, più di qualunque altra, rende reale ed adempie ad un fato predeterminato. Di tutti gli Eroi classici Agamennone è colui che meglio aderisce a questo archetipo. In modo così completo da di- staccarsi dal resto dell’umanità, confinato in una totale ed ininter- rotta solitudine. Egli (di fatto, tutta la sua stirpe) non sceglie il suo destino. E quando le sue azioni si scostano dal modello che ci si aspetta, il corso degli eventi lo riporta prontamente al suo ruolo predeterminato. Quando ci si distacca dall’antico concetto di fato, la storia di Agamennone si rivela essere un paradigma degli enig- mi della psicologia del profondo.