Il nodo gordiano come sintesi indistricabile tra Oriente e Occidente

The Gordian Knot is the symbol of all the great spiritual gathe- rings between Asia and Europe. Alexander’s decision to cut the a–nigma rather to solving noetically becomes a paràdeigma of slicing the knot of destiny’s contraints, setting oneself as the ferryman between two instances of the freedom, the western and eastern one, which, as oppo- sites of a hawser, belong the unique discourse of man on man, toward the philosophical and religious lÏgoc, toward a superior vertex, the myth. So ancestral and archetypical symbols appear to fall in place and firmly connected. That’s a contra position between finite and unlimited, rational and irrational, land and sea, Dionysian and Apollonian, open and closed pÏleic, up to the chameleonic divine couple of Ariadne and Dionysos and to the synthesis between Alexander and Alexandria (town), having a similar birth to Athena, who was born from the mind and spirit of Zeus.

Il nodo di Gordio è simbolo di tutti i grandi incontri spirituali tra Asia ed Europa. Alessandro recide/ decide, taglia l’enigma, invece di risolverlo, decidere, noeticamente. Ecco un paradigma della capacità e della volontà di recidere il nodo della costrizione del destino per porsi come traghettatore tra due istanze di libertà, occidentale e orientale, che, come estremi di una gomena, appartengono allo stesso discorso dell’uomo sull’uomo, ad un unico lÏgoc filosofico e religioso, allo stesso universo mitico. Nel nodo gordiano sembrano legarsi indissolu- bilmente simboli ancestrali e archetipici dell’antropologia religiosa e filosofica: la contrapposizione tra finito e illimitato, razionale e irrazio- nale, terra e mare, dionisiaco e apollineo, pÏleic aperte e chiuse sino alla camaleontica coppia divina Arianna–Dioniso, alla perfetta sintesi identitaria tra l’uomo Alessandro e la città di Alessandria, partorita, come Atena da Zeus, dalla mente e dallo spirito dionisiaco.