Il presente lavoro è un estratto della Dissertatio ad Doctoratum discussa presso la Ponti cia Università Antonianum il 28 giugno 2013. Il tema di fondo della tesi concerne l'ipotetismo di Ernest Naville, concezione che costituisce una stazione di primaria rile- vanza all'interno dell'epistemologia contemporanea, soprattutto per la sua originalità in rapporto e in contrasto al dogmatismo positivistico imperante nei decenni che chiudono il secolo XIX e inaugurano il XX. Tale tematica è brevemente riassunta nel primo capitolo dove si analizzano i nuclei centrali e di estrema attualità dell'epistemologia di Naville; mentre nel secondo capitolo vengono presi in esame le ragioni di una proposta politica che l'autore pone a base della libertà della persona umana. La terza parte del lavoro è costituita dalla prima traduzione in italiano del pamphlet di Naville La réforme électorale en France (Paris 1871) che ha per tema la proposta di un sistema elettorale proporzionale, ed ha o erto l'occasione per cogliere l'attualità di un dibattito che deve necessariamente aprirsi ad un recupero di nozioni ermeneutiche ed epistemologiche all'interno di una dimensione politica: se l'epistemologia è la ricerca mai esauribile dell'interpretazione della realtà, se l'ermeneutica è ricerca mai conclusa del senso e del signi cato di un testo , la dimensione politica diventa anch'essa ricerca dei migliori modi di instaurare la convivenza umana, senza dirsi mai completamente soddisfatti.

Ernest Naville e la logica dell'ipotesi

Arsena A
2013-01-01

Abstract

Il presente lavoro è un estratto della Dissertatio ad Doctoratum discussa presso la Ponti cia Università Antonianum il 28 giugno 2013. Il tema di fondo della tesi concerne l'ipotetismo di Ernest Naville, concezione che costituisce una stazione di primaria rile- vanza all'interno dell'epistemologia contemporanea, soprattutto per la sua originalità in rapporto e in contrasto al dogmatismo positivistico imperante nei decenni che chiudono il secolo XIX e inaugurano il XX. Tale tematica è brevemente riassunta nel primo capitolo dove si analizzano i nuclei centrali e di estrema attualità dell'epistemologia di Naville; mentre nel secondo capitolo vengono presi in esame le ragioni di una proposta politica che l'autore pone a base della libertà della persona umana. La terza parte del lavoro è costituita dalla prima traduzione in italiano del pamphlet di Naville La réforme électorale en France (Paris 1871) che ha per tema la proposta di un sistema elettorale proporzionale, ed ha o erto l'occasione per cogliere l'attualità di un dibattito che deve necessariamente aprirsi ad un recupero di nozioni ermeneutiche ed epistemologiche all'interno di una dimensione politica: se l'epistemologia è la ricerca mai esauribile dell'interpretazione della realtà, se l'ermeneutica è ricerca mai conclusa del senso e del signi cato di un testo , la dimensione politica diventa anch'essa ricerca dei migliori modi di instaurare la convivenza umana, senza dirsi mai completamente soddisfatti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1091560
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