Gli elementi per l’accesso urbano, che nel passato erano costituiti dalle porte delle cinte murarie, ora sembrano rappresentati dagli approdi infrastrutturali, come le stazioni ferroviarie e gli aeroporti. Tra le diverse modalità di relazione con il tessuto urbano interessano in questa sede le loro funzioni legate all’orientamento e alla rappresentatività, che investono anche altri elementi, come la forma della città, individuata dalla configurazione dei suoi tracciati, e la presenza di landmark e di luoghi panoramici. La città trova il suo opposto nella campagna ma, andando oltre alla bivalenza attrattiva e repulsiva, è importante la percezione della reciproca collocazione dei due poli grazie al riconoscimento di alcuni caratteri legati all’orientamento. È sembrato perciò interessante approfondire gli studi sul wayfinding e sulle relazioni tra spazio urbano e società, per una illustrazione delle modalità di individuazione di posizioni, percorsi e mappe mentali. L’applicazione di indagini legate alla rappresentazione bidimensionale (le mappe) e tridimensionale (le prospettive) ha condotto a riconoscere la bifrontalità delle porte urbane antiche e contemporanee ed il senso direzionale dei percorsi viari che conducono verso il centro cittadino o all’allontanamento da esso.

I due volti dell’orientamento urbano

C. Candito;A. Meloni
2022-01-01

Abstract

Gli elementi per l’accesso urbano, che nel passato erano costituiti dalle porte delle cinte murarie, ora sembrano rappresentati dagli approdi infrastrutturali, come le stazioni ferroviarie e gli aeroporti. Tra le diverse modalità di relazione con il tessuto urbano interessano in questa sede le loro funzioni legate all’orientamento e alla rappresentatività, che investono anche altri elementi, come la forma della città, individuata dalla configurazione dei suoi tracciati, e la presenza di landmark e di luoghi panoramici. La città trova il suo opposto nella campagna ma, andando oltre alla bivalenza attrattiva e repulsiva, è importante la percezione della reciproca collocazione dei due poli grazie al riconoscimento di alcuni caratteri legati all’orientamento. È sembrato perciò interessante approfondire gli studi sul wayfinding e sulle relazioni tra spazio urbano e società, per una illustrazione delle modalità di individuazione di posizioni, percorsi e mappe mentali. L’applicazione di indagini legate alla rappresentazione bidimensionale (le mappe) e tridimensionale (le prospettive) ha condotto a riconoscere la bifrontalità delle porte urbane antiche e contemporanee ed il senso direzionale dei percorsi viari che conducono verso il centro cittadino o all’allontanamento da esso.
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