Le intense relazioni diplomatiche di Genova con l’attuale Francia meridionale sono state oggetto di indagini sin dagli ultimi decenni dell’Ottocento da parte degli storici e ciò ha prodotto un’abbondante bibliografia sull’argomento. Pochi sono invece i contributi dedicati all’analisi paleografica e diplomatistica di questa particolare tipologia documentaria, ovvero trattati, convenzioni, paci, alleanze, patti di natura commerciale ecc. Per il capoluogo ligure, pur non mancando studi specifici sulla cancelleria e sulla produzione genovese di questa peculiare tipologia di acta è comunque necessario procedere per aree omogenee e valutare sia le ripercussioni degli avvenimenti attraverso la cronachistica contemporanea sia le scelte di esclusione/inclusione della documentazione nei libri iurium comunali. Il contributo si propone di esaminare sotto questo profilo e limitatamente al secolo XII il cospicuo corpus documentario ‒ 34 atti tra originali, copie sia autentiche sia semplici e inserti ‒ conservato a Genova presso l’Archivio di Stato che ben illustra una situazione storico-politica in continua evoluzione non solo nella regione provenzale, ma anche sullo scacchiere italiano e internazionale, situazione che comporta rapidi cambiamenti nel gioco delle alleanze con i signori laici ed ecclesiastici del Midi. Nell’analisi si sono infine tenuti ben presenti non solo i diversi livelli di tradizione dei documenti ma anche la particolarità che in molti casi si possiedono gli impegni di una sola parte.
Genova e il Midi nei trattati del secolo XII
Rovere Antonella
2021-01-01
Abstract
Le intense relazioni diplomatiche di Genova con l’attuale Francia meridionale sono state oggetto di indagini sin dagli ultimi decenni dell’Ottocento da parte degli storici e ciò ha prodotto un’abbondante bibliografia sull’argomento. Pochi sono invece i contributi dedicati all’analisi paleografica e diplomatistica di questa particolare tipologia documentaria, ovvero trattati, convenzioni, paci, alleanze, patti di natura commerciale ecc. Per il capoluogo ligure, pur non mancando studi specifici sulla cancelleria e sulla produzione genovese di questa peculiare tipologia di acta è comunque necessario procedere per aree omogenee e valutare sia le ripercussioni degli avvenimenti attraverso la cronachistica contemporanea sia le scelte di esclusione/inclusione della documentazione nei libri iurium comunali. Il contributo si propone di esaminare sotto questo profilo e limitatamente al secolo XII il cospicuo corpus documentario ‒ 34 atti tra originali, copie sia autentiche sia semplici e inserti ‒ conservato a Genova presso l’Archivio di Stato che ben illustra una situazione storico-politica in continua evoluzione non solo nella regione provenzale, ma anche sullo scacchiere italiano e internazionale, situazione che comporta rapidi cambiamenti nel gioco delle alleanze con i signori laici ed ecclesiastici del Midi. Nell’analisi si sono infine tenuti ben presenti non solo i diversi livelli di tradizione dei documenti ma anche la particolarità che in molti casi si possiedono gli impegni di una sola parte.File | Dimensione | Formato | |
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