Tra casa e mercato: genere, consumo e lavoro familiare

Nelle pagine che seguono, la casa e il consumo per la famiglia saranno assunti come un punto d’osservazione privilegiato per ricostruire alcuni aspetti cruciali del rapporto tra donne e lavoro familiare tra l’Unità d’Italia e il xx secolo. In particolare, al centro dell’analisi sarà posta la costruzione, già visibile a partire dalla fine del Settecento, della figura del- la casalinga-consumatrice e la sua progressiva politicizzazione, che attraversa la storia d’Italia, tra regime liberale, fascismo e fase repubblicana. Il “miracolo” economico, tra fine anni Cinquanta e primi anni Sessanta, e il periodo successivo, segnato dalle elaborazioni teoriche del femminismo, saranno assunti come punto di approdo della traiettoria tracciata, non già perché lì la storia si concluda, ma perché in quel tornante giungono a maturazione e divengono esplicite, soprattutto nel pensiero politico delle donne, le contraddizioni del rapporto tra donne e domesticità.