Il volume ambisce a fare il punto su uno snodo significativo della storia italiana, quando - all'indomani della chiusura del Concilio di Trento - un po' ovunque nella Penisola le città vengono investite da nuove attenzioni, che in parte riflettono la temperie politico-religiosa, in parte rispondono ad alcuni cambiamenti tangibili del paesaggio urbano europeo: variazioni di scala dovute alle dinamiche demografiche ed economiche, processi di aristocratizzazione, il generale irrigidimento dei costumi, dei rapporti, dei valori coltivati nei più diversi ambiti della vita cittadina. Sono fenomeni che i contemporanei osservano con attenzione, elaborando nuovi strumenti di indagine, analisi, rappresentazione della città e dei relativi spazi ed edifici, ponendosi il problema di come indirizzarne la trasformazione, il rinnovamento architettonico e urbano. In questo contesto, un’esigenza diffusamente avvertita è quella di poter disporre di strumenti di conoscenza della città nella sua dimensione topografica: piante, vedute, rilievi, manoscritti e a stampa. L’incisione, il libro illustrato, la cartografia diventano un mezzo di governo, ma anche uno strumento per diffondere rappresentazioni ufficiali e controllate, al tempo agiografiche o denigratorie, politiche e polemiche. È intorno a questi temi che ruotano i venti saggi riuniti nel volume, scritti in risposta a un call for papers internazionale.
Dominio del sacro / Dominion of the Sacred
Marco Folin;
2021-01-01
Abstract
Il volume ambisce a fare il punto su uno snodo significativo della storia italiana, quando - all'indomani della chiusura del Concilio di Trento - un po' ovunque nella Penisola le città vengono investite da nuove attenzioni, che in parte riflettono la temperie politico-religiosa, in parte rispondono ad alcuni cambiamenti tangibili del paesaggio urbano europeo: variazioni di scala dovute alle dinamiche demografiche ed economiche, processi di aristocratizzazione, il generale irrigidimento dei costumi, dei rapporti, dei valori coltivati nei più diversi ambiti della vita cittadina. Sono fenomeni che i contemporanei osservano con attenzione, elaborando nuovi strumenti di indagine, analisi, rappresentazione della città e dei relativi spazi ed edifici, ponendosi il problema di come indirizzarne la trasformazione, il rinnovamento architettonico e urbano. In questo contesto, un’esigenza diffusamente avvertita è quella di poter disporre di strumenti di conoscenza della città nella sua dimensione topografica: piante, vedute, rilievi, manoscritti e a stampa. L’incisione, il libro illustrato, la cartografia diventano un mezzo di governo, ma anche uno strumento per diffondere rappresentazioni ufficiali e controllate, al tempo agiografiche o denigratorie, politiche e polemiche. È intorno a questi temi che ruotano i venti saggi riuniti nel volume, scritti in risposta a un call for papers internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.