Attraverso un’indagine comparata di progetti attestati sulla delicata linea di demarcazione tra la città e il porto di Genova, si rilevano episodi di trasformazione con una problematica alternanza di funzioni (produttive, terziarie, abitative, turistiche, commerciali), modalità di attuazione (ruolo pubblico-privato), strumenti attuativi (rapporto con la pianificazione), soggetti (imprenditori, developer, PA). In questi episodi, emerge la figura del grande proprietario pubblico, sia esso il Comune o l’Autorità di Sistema Portuale, vero attore strategico sulla scena genovese. Obiettivo del contributo è quello di approfondire le tre dimensioni del ruolo dell’amministrazione pubblica, osservando il progressivo passaggio dalla sola dimensione del regolatore/pianificatore, a quello di investitore per finire a quello sempre più rilevante di proprietario/ possessore. La questione rimanda a quella più ampia relativa alle strategie di competizione urbana dove la trasformazione di ambiti nodali è utilizzata per attrarre capitali finanziari sovralocali (internazionali e non, comunque per lo più non locali). L’attenzione si focalizza su due progetti di media-grande scala attualmente in corso di realizzazione, mettendo in relazione il ciclo edilizio urbano (assetti proprietari, mercato immobiliare, valori immobiliari) e le dinamiche dell’economia urbana.
Possedere e trasformare: il ruolo della proprietà pubblica nelle grandi operazioni di trasformazione urbana a Genova
Lombardini Giampiero;Moretti Beatrice;Pitanti Matilde
2021-01-01
Abstract
Attraverso un’indagine comparata di progetti attestati sulla delicata linea di demarcazione tra la città e il porto di Genova, si rilevano episodi di trasformazione con una problematica alternanza di funzioni (produttive, terziarie, abitative, turistiche, commerciali), modalità di attuazione (ruolo pubblico-privato), strumenti attuativi (rapporto con la pianificazione), soggetti (imprenditori, developer, PA). In questi episodi, emerge la figura del grande proprietario pubblico, sia esso il Comune o l’Autorità di Sistema Portuale, vero attore strategico sulla scena genovese. Obiettivo del contributo è quello di approfondire le tre dimensioni del ruolo dell’amministrazione pubblica, osservando il progressivo passaggio dalla sola dimensione del regolatore/pianificatore, a quello di investitore per finire a quello sempre più rilevante di proprietario/ possessore. La questione rimanda a quella più ampia relativa alle strategie di competizione urbana dove la trasformazione di ambiti nodali è utilizzata per attrarre capitali finanziari sovralocali (internazionali e non, comunque per lo più non locali). L’attenzione si focalizza su due progetti di media-grande scala attualmente in corso di realizzazione, mettendo in relazione il ciclo edilizio urbano (assetti proprietari, mercato immobiliare, valori immobiliari) e le dinamiche dell’economia urbana.File | Dimensione | Formato | |
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