Al centro del volume è la narrazione intesa quale straordinario strumento per indagare i modi in cui la memoria collettiva ha elaborato il tema dei conflitti sociali e personali, della malattia e delle alterazioni del corpo, quest’ultimo inteso sia nella sua accezione generale – la società, la comunità, le città – che in quella particolare dell’individuo. La maggior parte dei saggi è incentrata sugli eventi che hanno determinato una rottura degli equilibri collettivi e individuali nella società moderna e contemporanea, quando l’insorgere di patologie – sociali, economiche, mediche – hanno sconvolto il tempo storico e costretto a ricercare rimedi e soluzioni. Un ordito complesso, metodologicamente fondato su di un approccio multidisciplinare e su di un quadro delle fonti che ha riunito quelle prodotte dalle istituzioni con quelle provenienti dalla diaristica, dalle corrispondenze, dai carteggi, dalla letteratura, dalle scienze umane, nel fine ultimo di ritrovare l’individuo dietro il linguaggio delle istituzioni. Se la malattia avviene nella vita ed è espressione delle contraddizioni della realtà, allora è quest’ultima che si deve ricercare anche nelle sue testimonianze più intime.
Curare la città senza ‘ascoltarla’: l'igienismo ottocentesco di Bernardo Gentile Cusa e Filadelfo Fichera
Giovanni Cristina
2019-01-01
Abstract
Al centro del volume è la narrazione intesa quale straordinario strumento per indagare i modi in cui la memoria collettiva ha elaborato il tema dei conflitti sociali e personali, della malattia e delle alterazioni del corpo, quest’ultimo inteso sia nella sua accezione generale – la società, la comunità, le città – che in quella particolare dell’individuo. La maggior parte dei saggi è incentrata sugli eventi che hanno determinato una rottura degli equilibri collettivi e individuali nella società moderna e contemporanea, quando l’insorgere di patologie – sociali, economiche, mediche – hanno sconvolto il tempo storico e costretto a ricercare rimedi e soluzioni. Un ordito complesso, metodologicamente fondato su di un approccio multidisciplinare e su di un quadro delle fonti che ha riunito quelle prodotte dalle istituzioni con quelle provenienti dalla diaristica, dalle corrispondenze, dai carteggi, dalla letteratura, dalle scienze umane, nel fine ultimo di ritrovare l’individuo dietro il linguaggio delle istituzioni. Se la malattia avviene nella vita ed è espressione delle contraddizioni della realtà, allora è quest’ultima che si deve ricercare anche nelle sue testimonianze più intime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.