Questo lavoro confronta le iniziative intraprese dall’Università di Genova con le fasi raccomandate in letteratura per avviare un programma di Faculty Development, al fine di verificare quali siano i punti di somiglianza e di differenza. Il riferimento è il lavoro di Ivan Silver dell’Università di Toronto che indica, sulla base dei lavori di Steinert, Steinert e Mann, e Wilkerson, quali siano le 16 fasi da seguire per avviare un programma di Faculty Development. L’Università di Genova ha avviato il Faculty Development nel 2016 creando con decreto rettorale il Gruppo di lavoro sulle tecniche di Insegnamento e di apprendimento (G.L.I.A.). Gli scopi erano favorire la riflessione sulle pratiche didattiche dei docenti di UniGe e sviluppare strategie di sostegno alla professionalità docente nell’ottica della creazione di un futuro Teaching and Learning Center di Ateneo. Le attività sono state seminari, workshop, corsi lunghi longitudinali, comunità di pratica, webinar, peer observation, consulenza a singoli e a gruppi di docenti impegnanti nella didattica universitaria innovativa. Alla luce delle 16 fasi, raccomandate da Ivan Silver, appare che l’Università di Genova abbia in effetti aderito alla maggioranza di esse, trascurando solo la creazione di una lista di prodotti strategici (deliverables), lo sviluppo di un piano di valutazione e un programma di scholarship. Su questi tre punti l’Università si sta impegnando per il prossimo anno accademico. Concludendo, si può affermare che la lista delle raccomandazioni di Silver è condivisibile ed utile per l’avvio di un programma di Faculty Development e come strumento di autovalutazione.

Come avviare un programma di Faculty Development: l’esperienza dell’Università di Genova

Lotti Antonella;Bracco Fabrizio;Carnasciali Maria Maddalena;Rossi Micaela;Rui Marina;Tonetti Michela
2020-01-01

Abstract

Questo lavoro confronta le iniziative intraprese dall’Università di Genova con le fasi raccomandate in letteratura per avviare un programma di Faculty Development, al fine di verificare quali siano i punti di somiglianza e di differenza. Il riferimento è il lavoro di Ivan Silver dell’Università di Toronto che indica, sulla base dei lavori di Steinert, Steinert e Mann, e Wilkerson, quali siano le 16 fasi da seguire per avviare un programma di Faculty Development. L’Università di Genova ha avviato il Faculty Development nel 2016 creando con decreto rettorale il Gruppo di lavoro sulle tecniche di Insegnamento e di apprendimento (G.L.I.A.). Gli scopi erano favorire la riflessione sulle pratiche didattiche dei docenti di UniGe e sviluppare strategie di sostegno alla professionalità docente nell’ottica della creazione di un futuro Teaching and Learning Center di Ateneo. Le attività sono state seminari, workshop, corsi lunghi longitudinali, comunità di pratica, webinar, peer observation, consulenza a singoli e a gruppi di docenti impegnanti nella didattica universitaria innovativa. Alla luce delle 16 fasi, raccomandate da Ivan Silver, appare che l’Università di Genova abbia in effetti aderito alla maggioranza di esse, trascurando solo la creazione di una lista di prodotti strategici (deliverables), lo sviluppo di un piano di valutazione e un programma di scholarship. Su questi tre punti l’Università si sta impegnando per il prossimo anno accademico. Concludendo, si può affermare che la lista delle raccomandazioni di Silver è condivisibile ed utile per l’avvio di un programma di Faculty Development e come strumento di autovalutazione.
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