Questa prima monografia italiana dedicata a Marianne Moore si propone di colmare il vuoto su questa scrittrice riconosciuta a pieno titolo fra i grandi delle avanguardie americane, accanto a Eliot, Pound, Stevens e Williams, come dimostrano i numerosi volumi critici a lei dedicati non solo negli Stati Uniti, ma anche in Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Svezia e Giappone. Il presente studio si inserisce nel ricco dibattito critico da una prospettiva diversa, quella spaziale, che consente di percorrere trasversalmente, e con itinerari diversi, tutta la poesia di Moore, mettendone in rilievo le caratteristiche generali e affrontando questioni cardine della sua poetica. Ne emerge una Moore insolita e complessa, autrice di una poesia a ampio respiro, internazionalmente modernista ma anche fortemente americana, radicata nel territorio e nella cultura del Nuovo Continente più volte celebrati con arguta ironia.
Marianne Moore. La poesia dello spazio
paola nardi
2007-01-01
Abstract
Questa prima monografia italiana dedicata a Marianne Moore si propone di colmare il vuoto su questa scrittrice riconosciuta a pieno titolo fra i grandi delle avanguardie americane, accanto a Eliot, Pound, Stevens e Williams, come dimostrano i numerosi volumi critici a lei dedicati non solo negli Stati Uniti, ma anche in Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Svezia e Giappone. Il presente studio si inserisce nel ricco dibattito critico da una prospettiva diversa, quella spaziale, che consente di percorrere trasversalmente, e con itinerari diversi, tutta la poesia di Moore, mettendone in rilievo le caratteristiche generali e affrontando questioni cardine della sua poetica. Ne emerge una Moore insolita e complessa, autrice di una poesia a ampio respiro, internazionalmente modernista ma anche fortemente americana, radicata nel territorio e nella cultura del Nuovo Continente più volte celebrati con arguta ironia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.