In questo lavoro si discutono fondamentalmente tre questioni: (i) sulla creazione e mantenimento della ‘realtà istituzionale’, (ii) sul modo in cui la spiegazione dei fatti ed entità istituzionali richieda la distinzione fra due tipi di regole (costitutive e regolative) e, da ultimo, (iii) su alcuni aspetti problematici che emergono a partire dalla spiegazione che offrono le diverse teorie esistenti al riguardo. A sua volta, ognuno di questi temi viene messo in relazione con la teoria di Buno Celano, a cui è dedicato il volume I dell’opera collettiva in cui il contributo è inserito. Nel volume II, l’autore risponde dettagliatamente alle critiche proposte. Riguardo al primo tema, vengono fondamentalmente analizzate le posizioni di Alf Ross e John Searle mettendole in relazione con le proposte di Celano. Riguardo al secondo, si propone uno specifico modo di intendere la distinzione fra regole costitutive e regolative, a partire dai diversi approcci esistenti nella letteratura rilevante. In relazione al terzo tema, si discutono alcuni aspetti problematici legati alla possibilità di ridurre la realtà istituzionale alla realtà naturale, la necessità di distinguere il punto di vista dei partecipanti da quello di chi osserva il fenomeno da un punto di vista esterno, e la capacità delle diverse teorie considerate al momento di spiegare le istituzioni basate su false credenze.
Sulla realtà istituzionale
REDONDO NATELLA, MARIA CRISTINA
2019-01-01
Abstract
In questo lavoro si discutono fondamentalmente tre questioni: (i) sulla creazione e mantenimento della ‘realtà istituzionale’, (ii) sul modo in cui la spiegazione dei fatti ed entità istituzionali richieda la distinzione fra due tipi di regole (costitutive e regolative) e, da ultimo, (iii) su alcuni aspetti problematici che emergono a partire dalla spiegazione che offrono le diverse teorie esistenti al riguardo. A sua volta, ognuno di questi temi viene messo in relazione con la teoria di Buno Celano, a cui è dedicato il volume I dell’opera collettiva in cui il contributo è inserito. Nel volume II, l’autore risponde dettagliatamente alle critiche proposte. Riguardo al primo tema, vengono fondamentalmente analizzate le posizioni di Alf Ross e John Searle mettendole in relazione con le proposte di Celano. Riguardo al secondo, si propone uno specifico modo di intendere la distinzione fra regole costitutive e regolative, a partire dai diversi approcci esistenti nella letteratura rilevante. In relazione al terzo tema, si discutono alcuni aspetti problematici legati alla possibilità di ridurre la realtà istituzionale alla realtà naturale, la necessità di distinguere il punto di vista dei partecipanti da quello di chi osserva il fenomeno da un punto di vista esterno, e la capacità delle diverse teorie considerate al momento di spiegare le istituzioni basate su false credenze.File | Dimensione | Formato | |
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