RISK PERCEPTION IN A VULNERABLE AREA: A PARTICIPATORY APPROACH IN VAL BISAGNO (GENOVA) – The vulnerability of the Val Bisagno to floods and hydrogeological issues has been the subject of numerous studies which have analysed the most disastrous events and highlighted their hydrological, geological and socio-economic effects and interactions (Rosso, Rulli, 2002; Faccini et al., 2016; Sorg et al., 2018).The transformation of the landscape, the change in land use in the upper valley and the intense urbanization in the lower and middle valleys have created a particularly delicate situation, which has also been analysed through the multiform perception of the population (Carnelli, Anselmi, 2016; Primi, Dossche, 2018; Gabellieri, Primi, 2019). The contribution illustrates a meeting with the population of the middle of the Val Bisagno conducted on the basis of a participatory methodology that has used large-scale orthographic photographs of the valley, both as a medium and as a product of reflection and sharing of participants. Through a focus group with local stakeholders the research proposes to capture: the risk perception of risk and its relation with reality; the opinions on areas where risk mitigation interventions and strategies should be implemented and those where it is considered that the administration has taken appropriate action; perceptions of official communication about the behaviour to be taken in case of alerts.

La vulnerabilità della Val Bisagno alle alluvioni e al dissesto idrogeologico è stata oggetto di numerosi studi che hanno analizzato gli eventi più disastrosi e ne hanno evidenziato gli effetti e le interazioni dal punto di vista idrologico, geologico e socio-economico (Rosso, Rulli, 2002; Faccini et al., 2016; Sorg et al., 2018). La trasformazione del paesaggio, il cambiamento nell’uso del suolo nell’alta valle e l’intensa urbanizzazione nella media e bassa valle hanno creato una situazione particolarmente delicata, che è stata analizzata anche attraverso la multiforme percezione della popolazione (Carnelli, Anselmi, 2016; Primi, Dossche, 2018; Gabellieri, Primi, 2019). Il contributo illustra l’incontro con la popolazione della media Val Bisagno condotto sulla base di una metodologia di tipo partecipativo che ha utilizzato ortofoto a grande scala della valle, sia come medium sia come prodotto della riflessione e condivisione dei partecipanti. Attraverso focus group con gli stakeholders locali la ricerca si è proposta di captare: la percezione del rischio e la sua corrispondenza con la realtà; le opinioni riguardo le zone in cui si dovrebbero realizzare interventi e strategie di mitigazione del rischio e quelle in cui si ritiene che l’amministrazione sia intervenuta adeguatamente; le percezioni sulla comunicazione ufficiale riguardo ai comportamenti da tenere in caso di allerta.

La percezione del rischio in un territorio vulnerabile: approccio partecipativo in Val Bisagno (Genova)

Antonella Primi;Rebekka Dossche
2020-01-01

Abstract

RISK PERCEPTION IN A VULNERABLE AREA: A PARTICIPATORY APPROACH IN VAL BISAGNO (GENOVA) – The vulnerability of the Val Bisagno to floods and hydrogeological issues has been the subject of numerous studies which have analysed the most disastrous events and highlighted their hydrological, geological and socio-economic effects and interactions (Rosso, Rulli, 2002; Faccini et al., 2016; Sorg et al., 2018).The transformation of the landscape, the change in land use in the upper valley and the intense urbanization in the lower and middle valleys have created a particularly delicate situation, which has also been analysed through the multiform perception of the population (Carnelli, Anselmi, 2016; Primi, Dossche, 2018; Gabellieri, Primi, 2019). The contribution illustrates a meeting with the population of the middle of the Val Bisagno conducted on the basis of a participatory methodology that has used large-scale orthographic photographs of the valley, both as a medium and as a product of reflection and sharing of participants. Through a focus group with local stakeholders the research proposes to capture: the risk perception of risk and its relation with reality; the opinions on areas where risk mitigation interventions and strategies should be implemented and those where it is considered that the administration has taken appropriate action; perceptions of official communication about the behaviour to be taken in case of alerts.
2020
La vulnerabilità della Val Bisagno alle alluvioni e al dissesto idrogeologico è stata oggetto di numerosi studi che hanno analizzato gli eventi più disastrosi e ne hanno evidenziato gli effetti e le interazioni dal punto di vista idrologico, geologico e socio-economico (Rosso, Rulli, 2002; Faccini et al., 2016; Sorg et al., 2018). La trasformazione del paesaggio, il cambiamento nell’uso del suolo nell’alta valle e l’intensa urbanizzazione nella media e bassa valle hanno creato una situazione particolarmente delicata, che è stata analizzata anche attraverso la multiforme percezione della popolazione (Carnelli, Anselmi, 2016; Primi, Dossche, 2018; Gabellieri, Primi, 2019). Il contributo illustra l’incontro con la popolazione della media Val Bisagno condotto sulla base di una metodologia di tipo partecipativo che ha utilizzato ortofoto a grande scala della valle, sia come medium sia come prodotto della riflessione e condivisione dei partecipanti. Attraverso focus group con gli stakeholders locali la ricerca si è proposta di captare: la percezione del rischio e la sua corrispondenza con la realtà; le opinioni riguardo le zone in cui si dovrebbero realizzare interventi e strategie di mitigazione del rischio e quelle in cui si ritiene che l’amministrazione sia intervenuta adeguatamente; le percezioni sulla comunicazione ufficiale riguardo ai comportamenti da tenere in caso di allerta.
978-88-945441-0-7
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1017944
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