Il volume raccoglie quattro ricerche su differenti aspetti del bilinguismo. Nella prima Luca Onnis propone uno studio di grande originalità sia per il tema trattato che per i risultati ottenuti. Vengono qui indagate le principali differenze di eloquio che si riscontrano in parlanti nativi e in parlanti non-nativi. Nella seconda Antonella Giacosa studia la varietà linguistica alemannica parlata dalla comunità Valser di Rimella, con particolare riferimento al fenomeno della decadenza della lingua. Nella terza ricerca Bernd Finger affronta il fenomeno della "scelta di codice" nei territori posti sulla riva sinistra e destra del Reno (Alsazia e Baden meridionale). Le lingue coinvolte sono il tedesco, il francese, le varietà della parlata alemannica al di qua e al di là del confine e l'inglese come lingua della comunicazione internazionale. Molto interessanti le prospettive tracciate dall'autore sul futuro linguistico di queste regioni. Nella quarta ricerca Hannes Rechenmacher lavora sull'ipotesi della costruzione di una identità interetnica in Alto Adige. Rimanendo nell'ambito della pedagogia sociale l'autore utilizza una metodologia pluridimensionale che comprende la discussione di tutti gli studi del settore, l'analisi delle opinioni veicolate dai mass-media e del materiale osservativo raccolto in proprio.
Fluency in native and non-native speakers
Onnis L
2001-01-01
Abstract
Il volume raccoglie quattro ricerche su differenti aspetti del bilinguismo. Nella prima Luca Onnis propone uno studio di grande originalità sia per il tema trattato che per i risultati ottenuti. Vengono qui indagate le principali differenze di eloquio che si riscontrano in parlanti nativi e in parlanti non-nativi. Nella seconda Antonella Giacosa studia la varietà linguistica alemannica parlata dalla comunità Valser di Rimella, con particolare riferimento al fenomeno della decadenza della lingua. Nella terza ricerca Bernd Finger affronta il fenomeno della "scelta di codice" nei territori posti sulla riva sinistra e destra del Reno (Alsazia e Baden meridionale). Le lingue coinvolte sono il tedesco, il francese, le varietà della parlata alemannica al di qua e al di là del confine e l'inglese come lingua della comunicazione internazionale. Molto interessanti le prospettive tracciate dall'autore sul futuro linguistico di queste regioni. Nella quarta ricerca Hannes Rechenmacher lavora sull'ipotesi della costruzione di una identità interetnica in Alto Adige. Rimanendo nell'ambito della pedagogia sociale l'autore utilizza una metodologia pluridimensionale che comprende la discussione di tutti gli studi del settore, l'analisi delle opinioni veicolate dai mass-media e del materiale osservativo raccolto in proprio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.