Il saggio si pone l’obiettivo di fornire una disamina dei tratti fondamentali della semplificazione procedimentale come consolidatasi dopo l’entrata in vigore della c.d. “legge Madia” e dei suoi decreti delegati. In particolare, sono oggetto di analisi le problematicità sottese all’istituto del silenzio-assenso fra pubbliche amministrazioni in relazione alla sua applicabilità ai procedimenti aventi ad oggetto interessi pubblici c.d. “sensibili” e, tra questi, a quello diretto alla tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, tenuto conto dei principali orientamenti emersi nell’attività consultiva del Consiglio di Stato, nella giurisprudenza del giudice amministrativo e in dottrina.
La semplificazione procedimentale nell’ottica della tutela del patrimonio culturale
Matteo Timo
2019-01-01
Abstract
Il saggio si pone l’obiettivo di fornire una disamina dei tratti fondamentali della semplificazione procedimentale come consolidatasi dopo l’entrata in vigore della c.d. “legge Madia” e dei suoi decreti delegati. In particolare, sono oggetto di analisi le problematicità sottese all’istituto del silenzio-assenso fra pubbliche amministrazioni in relazione alla sua applicabilità ai procedimenti aventi ad oggetto interessi pubblici c.d. “sensibili” e, tra questi, a quello diretto alla tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, tenuto conto dei principali orientamenti emersi nell’attività consultiva del Consiglio di Stato, nella giurisprudenza del giudice amministrativo e in dottrina.File | Dimensione | Formato | |
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