Contra infieles y enemigos de Su Majestad: i finalini e la guerra di corsa durante la dominazione spagnola

Il testo ripercorre lo sviluppo e l'evoluzione della guerra di corsa nel Marchesato del Finale - enclave della Monarchia iberica, collocata nella Riviera Ligure di Ponente - durante il XVII secolo e, particolarmente, al periodo della Guerra d'Olanda e della Guerra della Lega d'Augusta. Il terzo capitolo rappresenta una parte a sé: consiste nell'analisi dei problemi posti dal fenomeno corsaro e dalla conseguente regolarizzazione da parte delle autorità spagnole. La guerra di corsa trattata in questo volume non riguarda lo scontro contro il cosiddetto nemico Infedele - tema ampiamente trattato dalla storiografia - bensì quello tra Stati cristiani, particolarmente tra la Spagna degli Asburgo e la Francia di Luigi XIV. La trattazione riguarda prevalentemente il Mar Ligure e, pertanto, altro aspetto fortemente presente nella monografia è quello relativo alle ricadute sugli Stati neutrali, quali la Repubblica di Genova, e sui suoi sudditi, frequentemente vessati dalle scorrerie dei corsari spagnoli, come nel caso dei corsari del Finale. Una guerra di corsa in chiave minore rispetto agli scenari noti per il versante oceanico ma non per questo privi di interesse: il peso del fenomeno non è tanto economico quanto politico-diplomatico per le già citate ricadute sugli Stati neutrali. Infine, a conclusione del testo, è presente un denso dizionario biografico dei corsari provenienti dal Marchesato del Finale: lo scopo è quello di ricostruirne le identità e le attività parallele alla guerra di corsa.