Detailed codicological and palaeographical overview on the codices of the so-called Excerpta Historica Constantiniana de Legationibus. The hypothesis of Gregorio de Andrés is rejected and light is shed onto the relationship between the codices V and N, which belonged to Fulvius Orsini in 16th century. Furthermore, many watermarks are published, scribes of the Vaticani Palatini graeci 410-411-412-413 (P1-4) are identified and the complex story of codex C (Cambridge, Trinity College O.3.23) is traced from its ‘birth’ to the entrance in the Wren Library at Cambridge, including its stay at Isaac Casaubon’s private library. Methodology and results prove to be crucial for the definition of the stemma codicum of the Excerpta de Legationibus.

Partendo dal vaglio dell’ipotesi formulata da De Andrés sulle copie dei cosiddetti Excerpta de Legationibus tratte dallo Scorialense B.I.4 = Θ.I.4 (π), viene impostato l’esame delle filigrane inedite dei codici e delle mani dei copisti che consente, oltre che di smentire la teoria dello studioso spagnolo, di ricostruire i rapporti tra i manoscritti V ed N (di Fulvio Orsini), di individuare la complessità di P1 (viene anche identificata la mano di P1-3), di tracciare l’intricata storia del codice C oggi a Cambridge, Trinity College O.3.23. L’analisi codicologica e paleografica sortisce importanti ed innovativi esiti per la definizione dello stemma codicum degli Excerpta de Legationibus.

'Non deteriores'. Copisti e filigrane di alcuni manoscritti degli 'Excerpta de legationibus'

Pia Carolla
2008-01-01

Abstract

Detailed codicological and palaeographical overview on the codices of the so-called Excerpta Historica Constantiniana de Legationibus. The hypothesis of Gregorio de Andrés is rejected and light is shed onto the relationship between the codices V and N, which belonged to Fulvius Orsini in 16th century. Furthermore, many watermarks are published, scribes of the Vaticani Palatini graeci 410-411-412-413 (P1-4) are identified and the complex story of codex C (Cambridge, Trinity College O.3.23) is traced from its ‘birth’ to the entrance in the Wren Library at Cambridge, including its stay at Isaac Casaubon’s private library. Methodology and results prove to be crucial for the definition of the stemma codicum of the Excerpta de Legationibus.
2008
Partendo dal vaglio dell’ipotesi formulata da De Andrés sulle copie dei cosiddetti Excerpta de Legationibus tratte dallo Scorialense B.I.4 = Θ.I.4 (π), viene impostato l’esame delle filigrane inedite dei codici e delle mani dei copisti che consente, oltre che di smentire la teoria dello studioso spagnolo, di ricostruire i rapporti tra i manoscritti V ed N (di Fulvio Orsini), di individuare la complessità di P1 (viene anche identificata la mano di P1-3), di tracciare l’intricata storia del codice C oggi a Cambridge, Trinity College O.3.23. L’analisi codicologica e paleografica sortisce importanti ed innovativi esiti per la definizione dello stemma codicum degli Excerpta de Legationibus.
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