Le lettere credenziali di Pietro il Grande ai dogi di Venezia nel contesto dei rapporti diplomatici tra la Russia e la Serenissima All’inizio del Settecento quando la Russia (impegnata nella guerra pluriennale con la Svezia) e la Serenissima non erano più alleate nella lotta contro l’Impero Ottomano, Pietro il Grande, fino agli ultimi anni del proprio regno, continua comunque a mantenere i rapporti epistolari con i dogi di Venezia. Essi diventano più frequenti nel 1710- 1711 durante la preparazione alla battaglia del Prut quando lo zar manda a Venezia tre missioni diplomatiche: quelle del barone Urbich, di Dmitrij Bocis e di Matteo Caretta, e poi nel 1716-1720 quando a Venezia si stabilisce il primo ambasciatore russo (agent) Petr Beklemišev con il compito di seguire i rapporti commerciali tra i due paesi. Nel contributo si fa il tentativo di esaminare le lettere credenziali di Pietro il Grande come un genere e di rilevarne le caratteristiche stilistiche. I testi vengono analizzati nel loro rapporto con la tradizione precedente con particolare attenzione all’evoluzione del cerimoniale diplomatico russo.

Veritel’naja gramota Petra I v Svetlejšuju respubliku v kontekste rossijsko-venecianskich diplomatičesckich otnošenij

Nataliya Kardanova
2018-01-01

Abstract

Le lettere credenziali di Pietro il Grande ai dogi di Venezia nel contesto dei rapporti diplomatici tra la Russia e la Serenissima All’inizio del Settecento quando la Russia (impegnata nella guerra pluriennale con la Svezia) e la Serenissima non erano più alleate nella lotta contro l’Impero Ottomano, Pietro il Grande, fino agli ultimi anni del proprio regno, continua comunque a mantenere i rapporti epistolari con i dogi di Venezia. Essi diventano più frequenti nel 1710- 1711 durante la preparazione alla battaglia del Prut quando lo zar manda a Venezia tre missioni diplomatiche: quelle del barone Urbich, di Dmitrij Bocis e di Matteo Caretta, e poi nel 1716-1720 quando a Venezia si stabilisce il primo ambasciatore russo (agent) Petr Beklemišev con il compito di seguire i rapporti commerciali tra i due paesi. Nel contributo si fa il tentativo di esaminare le lettere credenziali di Pietro il Grande come un genere e di rilevarne le caratteristiche stilistiche. I testi vengono analizzati nel loro rapporto con la tradizione precedente con particolare attenzione all’evoluzione del cerimoniale diplomatico russo.
2018
978-88-6453-720-7
978-88-6453-723-8
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