Vitoria y la teología como ciencia: una respuesta a Lutero

The article shows that Victorias response to the diffusion of the Protestant Reformation consisted in a precise scientific position, aimed at clearly contrasting Martin Luthers position on Scholastic theology. In his Disputatio contra scholasticam theologiam (1517), and in his Disputatio Heidelbergae habita (1518), in which he defines the fundamental aspects of his theological programme, Luther harshly criticizes the Aristotelian philosophy and the use of the ratio in the study of the theological science. As Luther minimises the value of Scholastic theology, Victoria supports a concept of theology intended not only as a moral science, but also as a speculative science, even though the Dominican Master considered positive theology to be always dominant

L’articolo mostra come la risposta di Francisco de Vitoria al diffondersi della Riforma protestante sia consistita in una precisa posizione scientífica diretta a contrarrestare chiaramente la posizione di Martín Lutero rispetto alla teología scolástica. Tanto nella sua Disputatio contra scholasticam theologiam (1517), come nella Disputatio Heidelbergae habita (1518), nelle quali espone i punti fondamentali del suo programma teológico, Lutero critica aspramente la filosofía aristotélica e l’uso della ratio nello studio della scienza teológica. Ora, dinanzi alla svalorizzazione della teología scolástica da parte luterana, Vitoria afferma un concetto di teología non solamente como scienza morale, bensí come scienza speculativa, sebbene, anche per il Maestro dominicano, la supremazia spetta sempre alla teología positiva.