The essay retraces the marked shifts of epistemic awareness in the history of pedagogics and education. The issue at hand seems wide-ranging and, by way of the increasingly targeted recognition of documentary sources (including contributions made by latest technologies), new light is shed on disciplinary regulations. The latter are all supported by an in-depth cross-discipline presence, as if an oxymoron. Nonetheless, unprecedented certainties unclose and reveal further problem areas. The paper identifies the significant turning-points of such a process from the mid-70s to the present. The increasingly shrewd, inescapable identity, the languages and denominations of sub-articulations, the very disputes on which cross-disciplinary forms may still be considered of primary importance to the point of exploring (as a privileged focus) the variegated nature of the themes of the third millenium - themes defined ‘countless islands in close contact in a jagged archipelago’. For ever recurring in the background, reference to the noteworthy contribution made by Hervé Cavallera. He places the issues sub specie educationis – be it in editing the Complete Works of Giovanni Gentile, be it through original results issuing from copious research. Cavallera, hence, provides the probing tools in the search for a refounded supremacy of ideas, a path based on truly educational ideals; we are, in turn, led to personally assume with greater passion the highest sense of educational responsibilities which remain a proprium in the history of pedagogics – over and beyond the aseptic and the techical in their every form.

Il saggio ripercorre i passaggi salienti delle consapevolezze epistemiche della storia della pedagogia e dell’educazione. L’investigazione di cui si tratta appare ad ampio raggio e tramite la ricognizione sempre più mirata delle fonti documentali - anche attraverso l’apporto delle più recenti tecnologie - porta nuova luce allo statuto disciplinare, supportato da un’interdisciplinarità profonda, quasi un ossìmoro. Inedite certezze che dischiudono e scavano, tuttavia, ulteriori aree problematiche. Il contributo individua le svolte significative di tale processo dalla metà degli anni ’70 ad oggi: l’imprescindibile identità sempre più scaltrita, i linguaggi e le denominazioni delle sotto-articolazioni, le dispute stesse su quali interdisciplinarità possano ancora considerarsi prioritarie sino ad esplorare, quale focus privilegiato, la variegatezza delle tematiche del terzo Millennio, definite, ‘innumerevoli isole in stretto rapporto in un frastagliato arcipelago’. Sullo sfondo, sempre ricorrente, il richiamo all’apporto sostanziale dell’opera di Hervé Cavallera che - con la cura delle Opere Complete di Giovanni Gentile e gli esiti di tanti rivoli di ricerca originali - ricolloca le questioni sub specie educationis. Cavallera offre dunque gli strumenti per uno scavo alla ricerca di un rifondato primato delle idee, percorso da autentiche idealità educative, conducendoci ad assumere personalmente, con maggiore slancio, il senso più alto delle responsabilità educative che restano un proprium anche della storia della pedagogia, al di là di ogni asetticità e di ogni tecnicismo didattico.

Nuove consapevolezze e permanenze di problematicità nell'identità della storia della pedagogia. per una lettura in filigrana delle svolte dalla metà degli anni settanta ad oggi

Rossi Olga
2017-01-01

Abstract

The essay retraces the marked shifts of epistemic awareness in the history of pedagogics and education. The issue at hand seems wide-ranging and, by way of the increasingly targeted recognition of documentary sources (including contributions made by latest technologies), new light is shed on disciplinary regulations. The latter are all supported by an in-depth cross-discipline presence, as if an oxymoron. Nonetheless, unprecedented certainties unclose and reveal further problem areas. The paper identifies the significant turning-points of such a process from the mid-70s to the present. The increasingly shrewd, inescapable identity, the languages and denominations of sub-articulations, the very disputes on which cross-disciplinary forms may still be considered of primary importance to the point of exploring (as a privileged focus) the variegated nature of the themes of the third millenium - themes defined ‘countless islands in close contact in a jagged archipelago’. For ever recurring in the background, reference to the noteworthy contribution made by Hervé Cavallera. He places the issues sub specie educationis – be it in editing the Complete Works of Giovanni Gentile, be it through original results issuing from copious research. Cavallera, hence, provides the probing tools in the search for a refounded supremacy of ideas, a path based on truly educational ideals; we are, in turn, led to personally assume with greater passion the highest sense of educational responsibilities which remain a proprium in the history of pedagogics – over and beyond the aseptic and the techical in their every form.
2017
Il saggio ripercorre i passaggi salienti delle consapevolezze epistemiche della storia della pedagogia e dell’educazione. L’investigazione di cui si tratta appare ad ampio raggio e tramite la ricognizione sempre più mirata delle fonti documentali - anche attraverso l’apporto delle più recenti tecnologie - porta nuova luce allo statuto disciplinare, supportato da un’interdisciplinarità profonda, quasi un ossìmoro. Inedite certezze che dischiudono e scavano, tuttavia, ulteriori aree problematiche. Il contributo individua le svolte significative di tale processo dalla metà degli anni ’70 ad oggi: l’imprescindibile identità sempre più scaltrita, i linguaggi e le denominazioni delle sotto-articolazioni, le dispute stesse su quali interdisciplinarità possano ancora considerarsi prioritarie sino ad esplorare, quale focus privilegiato, la variegatezza delle tematiche del terzo Millennio, definite, ‘innumerevoli isole in stretto rapporto in un frastagliato arcipelago’. Sullo sfondo, sempre ricorrente, il richiamo all’apporto sostanziale dell’opera di Hervé Cavallera che - con la cura delle Opere Complete di Giovanni Gentile e gli esiti di tanti rivoli di ricerca originali - ricolloca le questioni sub specie educationis. Cavallera offre dunque gli strumenti per uno scavo alla ricerca di un rifondato primato delle idee, percorso da autentiche idealità educative, conducendoci ad assumere personalmente, con maggiore slancio, il senso più alto delle responsabilità educative che restano un proprium anche della storia della pedagogia, al di là di ogni asetticità e di ogni tecnicismo didattico.
978-88-6760-412-8
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/911074
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