Ogni anno decine di milioni di lavoratori e di abitanti dei paesi mediterranei muoiono per cancro o malattie provocate da contaminazioni da sostanze tossiche, o per incidenti sul lavoro o a causa del proibizionismo delle migrazioni. Solo una minoranza muore di vecchiaia! Ogni tanto i media parlano di questa o quella tragedia, ma non si dice che si tratta sempre di un unico fatto politico totale, un unico crimine contro la grande maggioranza dell’umanità perché priva di tutele tanto quanto lo stesso pianeta Terra. Da anni la distrazione di massa che bombarda sempre più tutti fa credere che le uniche insicurezze e gli unici nemici siano il terrorismo, qualche volta la criminalità e persino gli immigrati che riescono a non morire scappando da guerre e devastazioni di ogni sorta provocate proprio da lobby, imprese e mafie dei paesi ricchi. Il governo della sicurezza neoliberista esclude la tutela dei lavoratori e della popolazione vittime di disastri sanitari, ambientali ed economici. Nessuna tutela effettiva è garantita agli otto milioni di persone che oscillano fra precariato, semi-nero, nero totale e neo-schiavitù in Italia. Questo libro è soprattutto uno strumento per le Resistenze a questi disastri da parte di lavoratori, degli abitanti e di quei tecnici, esperti, agenti delle agenzie di prevenzione di controllo e ricercatori che non sono assoggettati alla corsa per il profitto a tutti i costi. Le Resistenze di oggi hanno antenati le rivolte degli schiavi e di tutte le lotte dei subalterni; hanno ragioni e obiettivi analoghi a quelli che nel XIX e XX secolo hanno animato le lotte contro il colonialismo, il razzismo, i totalitarismi e le mafie. L’obiettivo è di riuscire a eliminare o riconvertire l’industria militare, il nucleare, la petrolchimica e tutte le attività che producono malattie, morte, devastazioni e guerre.

Resistenze ai disastri sanitari, ambientali ed economici nel Mediterraneo

Palidda
2018-01-01

Abstract

Ogni anno decine di milioni di lavoratori e di abitanti dei paesi mediterranei muoiono per cancro o malattie provocate da contaminazioni da sostanze tossiche, o per incidenti sul lavoro o a causa del proibizionismo delle migrazioni. Solo una minoranza muore di vecchiaia! Ogni tanto i media parlano di questa o quella tragedia, ma non si dice che si tratta sempre di un unico fatto politico totale, un unico crimine contro la grande maggioranza dell’umanità perché priva di tutele tanto quanto lo stesso pianeta Terra. Da anni la distrazione di massa che bombarda sempre più tutti fa credere che le uniche insicurezze e gli unici nemici siano il terrorismo, qualche volta la criminalità e persino gli immigrati che riescono a non morire scappando da guerre e devastazioni di ogni sorta provocate proprio da lobby, imprese e mafie dei paesi ricchi. Il governo della sicurezza neoliberista esclude la tutela dei lavoratori e della popolazione vittime di disastri sanitari, ambientali ed economici. Nessuna tutela effettiva è garantita agli otto milioni di persone che oscillano fra precariato, semi-nero, nero totale e neo-schiavitù in Italia. Questo libro è soprattutto uno strumento per le Resistenze a questi disastri da parte di lavoratori, degli abitanti e di quei tecnici, esperti, agenti delle agenzie di prevenzione di controllo e ricercatori che non sono assoggettati alla corsa per il profitto a tutti i costi. Le Resistenze di oggi hanno antenati le rivolte degli schiavi e di tutte le lotte dei subalterni; hanno ragioni e obiettivi analoghi a quelli che nel XIX e XX secolo hanno animato le lotte contro il colonialismo, il razzismo, i totalitarismi e le mafie. L’obiettivo è di riuscire a eliminare o riconvertire l’industria militare, il nucleare, la petrolchimica e tutte le attività che producono malattie, morte, devastazioni e guerre.
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