Le origini dei temi affrontati in questo libro hanno circa mezzo secolo di vita, e una serie di padrini e madrine che hanno per lo più avuto un ruolo chiave nella storia dell’architettura del Novecento: la “partecipazione” applicata al progetto nell’esperienza di Carlo De Carlo, le indagini sulla possibilità di evolversi della forma architettonica nel tempo (che incoraggia la sua appropriazione e personalizzazione) nella ricerca e nelle sperimentazioni di John Habraken, Yona Friedman, Hermann Hertzberger, Juergen Sawade, e Otto Steidle, le indagini sulla produzione dello spazio collettivo al di fuori dell’esempio occidentale di Van Eyck. Sono temi che rimandano alla critica interna al CIAM. Una delle intenzioni di questo libro è quella di parlare di fenomeni rilevanti nel passato e nel presente collocandoli all’interno del discorso sul progetto per come è stato condotto nel Novecento. Tutti fenomeni di trasformazione architettonica e urbana che hanno connotato il discorso e il dibattito per tutto il secolo scorso e sono ora in corso nel mondo e in particolare nell'emisfero sud del pianeta. Fenomeni individuati per le loro connotazioni permanenti e stabili che ripropongono la centralità della questione dell’abitare e del ruolo dello spazio collettivo. Parlarne all’interno di questa cornice è importante perchè solo in questo modo se ne può capire a pieno la portata storica e la rilevanza che hanno rispetto al dibattito contemporaneo. Il libro si avvale di testimonianze di protagonisti di quattro continenti diversi, attivi e partecipi delle trasformazioni in corso, e di un accurata sezione di esempi realizzati che introducono la dimensione operativa del progetto proponendosi come strumenti utili alla comprensione e all'azione.
Does effective planning really exist?
Lepratti, Christiano;
2018-01-01
Abstract
Le origini dei temi affrontati in questo libro hanno circa mezzo secolo di vita, e una serie di padrini e madrine che hanno per lo più avuto un ruolo chiave nella storia dell’architettura del Novecento: la “partecipazione” applicata al progetto nell’esperienza di Carlo De Carlo, le indagini sulla possibilità di evolversi della forma architettonica nel tempo (che incoraggia la sua appropriazione e personalizzazione) nella ricerca e nelle sperimentazioni di John Habraken, Yona Friedman, Hermann Hertzberger, Juergen Sawade, e Otto Steidle, le indagini sulla produzione dello spazio collettivo al di fuori dell’esempio occidentale di Van Eyck. Sono temi che rimandano alla critica interna al CIAM. Una delle intenzioni di questo libro è quella di parlare di fenomeni rilevanti nel passato e nel presente collocandoli all’interno del discorso sul progetto per come è stato condotto nel Novecento. Tutti fenomeni di trasformazione architettonica e urbana che hanno connotato il discorso e il dibattito per tutto il secolo scorso e sono ora in corso nel mondo e in particolare nell'emisfero sud del pianeta. Fenomeni individuati per le loro connotazioni permanenti e stabili che ripropongono la centralità della questione dell’abitare e del ruolo dello spazio collettivo. Parlarne all’interno di questa cornice è importante perchè solo in questo modo se ne può capire a pieno la portata storica e la rilevanza che hanno rispetto al dibattito contemporaneo. Il libro si avvale di testimonianze di protagonisti di quattro continenti diversi, attivi e partecipi delle trasformazioni in corso, e di un accurata sezione di esempi realizzati che introducono la dimensione operativa del progetto proponendosi come strumenti utili alla comprensione e all'azione.File | Dimensione | Formato | |
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