Alcuni valori condivisi stanno alla base dell’etica risorgimentale della patria: nella stagione delle Guerre di Indipendenza, e delle insurrezioni cittadine, il coraggio guerriero, il valore bellico, lo slancio eroico concorrono certamente, e in modo determinante, alla costituzione del mito patriottico. Ma le molte sconfitte militari che segnarono il processo unitario e i primi anni del nuovo Stato – da Custoza e Novara, fino alla desolante impresa coloniale che avrebbe lasciato sul campo i «vinti di Abba-Garima» (Pascoli) – posero evidentemente questioni delicate anche a chi si esprimeva attraverso la scrittura letteraria. Come si raccontano le battaglie perdute? La centralità del tema – come tanti saggi di questo volume dimostrano – rileva una continuità che segna la storia nazionale, ben al di là della sua fase costitutiva, fino e oltre al primo conflitto mondiale.
La vittoria macchiata. Memoria e racconto della sconfitta militare nel Risorgimento.
TONGIORGI, DUCCIO
2012-01-01
Abstract
Alcuni valori condivisi stanno alla base dell’etica risorgimentale della patria: nella stagione delle Guerre di Indipendenza, e delle insurrezioni cittadine, il coraggio guerriero, il valore bellico, lo slancio eroico concorrono certamente, e in modo determinante, alla costituzione del mito patriottico. Ma le molte sconfitte militari che segnarono il processo unitario e i primi anni del nuovo Stato – da Custoza e Novara, fino alla desolante impresa coloniale che avrebbe lasciato sul campo i «vinti di Abba-Garima» (Pascoli) – posero evidentemente questioni delicate anche a chi si esprimeva attraverso la scrittura letteraria. Come si raccontano le battaglie perdute? La centralità del tema – come tanti saggi di questo volume dimostrano – rileva una continuità che segna la storia nazionale, ben al di là della sua fase costitutiva, fino e oltre al primo conflitto mondiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.