La nautica nel rapporto con la memoria storica e le sue origini. Spunti per una riflessione critica

La nautica contemporanea nel passaggio dalla produzione artigianale a quella “pseudo-industriale” novecentesca (grossomodo in coincidenza con quel fenomeno economico-sociale che potremmo definire come “il boom della nautica borghese per tutti”) ha subito un’innegabile frattura con le sue origini. Tale frattura ha determinando una progressiva e ineluttabile perdita della memoria storica e del saper fare tradizionale. Lo scenario odierno risente di questo fenomeno e lo riconosce come una criticità, tuttavia alcune recenti buone pratiche dimostrano l’interesse a riappropriarsi delle tradizioni perdute. Il presente saggio vuole affrontare le problematiche connesse alla perdita della memoria storica nell’ambito nautico-navale e individuare gli strumenti necessari al designer affinché si possa avviare un consistente processo di recupero dei valori e delle conoscenze tradizionali quali strumenti indispensabili per la crescita della cultura nautica, per la sopravvivenza delle imbarcazioni del patrimonio in quanto beni culturali e per uno sviluppo futuro che trovi nelle sua radici storiche uno stimolo per la crescita.