Le kleksografie poetiche di Corrado Govoni

The article deals with a group of poems that Corrado Govoni published on various literary magazines («La Riviera Ligure», «La Voce», «Lacerba», «Myricae») between 1914 and 1915, under the collective title of Kleksografie; the poems were then included in the book L’inaugurazione della primavera (1915), where the title Kleksografie doesn’t appear. The essay tries to determine the meaning of the analogy drawn by the author between poetic writing and klecksography (the art of making images from inkblots, that has also been used by psychiatrists and psychoanalysts like Hermann Rorschach as a tool to study the subconscious); it also illustrates the connections between these poems and Govoni’s contemporary production, influenced both by Futurism and Crepuscularism.

L’articolo si occupa di un gruppo di poesie che Corrado Govoni pubblicò tra il 1914 e il 1915 su varie riviste (tra cui «La Riviera Ligure», «La Voce», «Lacerba»), presentandole sotto la titolazione collettiva di "Kleksografie", poi non conservata quando parte di queste poesie confluì nella raccolta poetica "L’inaugurazione della primavera" (1915). La lettura proposta, partendo da una contestualizzazione cronologica e culturale di queste poesie, cerca di ricostruire le ragioni espressive dell’analogia istituita da Govoni tra scrittura poetica e disegno kleksografico, curioso esempio di dialogo tra forme letterarie e categorie della rappresentazione visiva, del quale si trova traccia anche in altri testi della produzione coeva del poeta ferrarese.