L'articolo propone il ripristino della capacità critica, in particolare di critica sociale, della semiotica, oggi anestetizzata nell'elogio acritico dei mezzi di comunicazione di massa e dell'ideologia elettronico-digitale, tramite la sua applicazione a oggetti sociali nuovi che rispondano alla vitalità effervescente di quanto accade in una vasta area di movimenti sociali, invisibili ai media ma diffusi carsicamente nella societa contemporanea, e rispondano alla richiesta di critica attuale della società della mercificazione: movimenti sociali, interventi delle Ong nei paesi impoveriti, movimenti contadini orienati alla sovranità alimentare, movimenti contadini e sociali di resistenza all'economia dello "sviluppo", che sono momenti di un nuovo paradigma culturale in formazione. Per farlo vengono elaborate nuove categorie analitiche che permettano di esaminare oggettivamente e sensatamente processi sociali in corso, esaminati come testi, rinnovando quindi l'intero apparato teorico e definitorio dei "testi" , e testando il modello analitico su tre casi campione in Brasile, in Francia, in Italia, identificandovi ruoli ed elementi di un nuovo modelllo di testo "in corso", secondo i ruoli previsti dalla semiotica interpretativa, senza fare ricorso alla nozione di "pratiche". La semiotica ritorna così ad essere critica sociale e delle ideologie correnti.
"Fuori mercato: dissidenze inattuali e modernità obbligate", in Actes Sémiotiques, n.119, 2016, pp.1-17
PELLEREY, ROBERTO
2016-01-01
Abstract
L'articolo propone il ripristino della capacità critica, in particolare di critica sociale, della semiotica, oggi anestetizzata nell'elogio acritico dei mezzi di comunicazione di massa e dell'ideologia elettronico-digitale, tramite la sua applicazione a oggetti sociali nuovi che rispondano alla vitalità effervescente di quanto accade in una vasta area di movimenti sociali, invisibili ai media ma diffusi carsicamente nella societa contemporanea, e rispondano alla richiesta di critica attuale della società della mercificazione: movimenti sociali, interventi delle Ong nei paesi impoveriti, movimenti contadini orienati alla sovranità alimentare, movimenti contadini e sociali di resistenza all'economia dello "sviluppo", che sono momenti di un nuovo paradigma culturale in formazione. Per farlo vengono elaborate nuove categorie analitiche che permettano di esaminare oggettivamente e sensatamente processi sociali in corso, esaminati come testi, rinnovando quindi l'intero apparato teorico e definitorio dei "testi" , e testando il modello analitico su tre casi campione in Brasile, in Francia, in Italia, identificandovi ruoli ed elementi di un nuovo modelllo di testo "in corso", secondo i ruoli previsti dalla semiotica interpretativa, senza fare ricorso alla nozione di "pratiche". La semiotica ritorna così ad essere critica sociale e delle ideologie correnti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.