Il Decreto "certezza del diritto" (D.Lgs. n. 128/2015) rende inequivoco che l'abuso del diritto consta di tre elementi costitutivi - esistenza di un'operazione priva di sostanza economica, ottenimento di un vantaggio fiscale indebito, persegui mento di tale vantaggio fiscale indebito quale scopo essenziale della condotta - e che essi costituiscono il fondamento di ogni accertamento tributario nel quale venga contestato l'abuso. Da ciò conseguono corollari rilevanti e del tutto innovativi, quanto al contenuto della motivazione dell'avviso di accertamento, quanto all'assetto degli oneri di indagine, di istruttoria e di prova, tali da sovvertire molte (erronee) certezze del passato, sia della prassi, sia della giurisprudenza.
L'OBBLIGO DI MOTIVAZIONE "RINFORZATA" E IL RIASSETTO DEGLI ONERI PROBATORI NEL "NUOVO" ABUSO DEL DIRITTO
MARCHESELLI, ALBERTO
2016-01-01
Abstract
Il Decreto "certezza del diritto" (D.Lgs. n. 128/2015) rende inequivoco che l'abuso del diritto consta di tre elementi costitutivi - esistenza di un'operazione priva di sostanza economica, ottenimento di un vantaggio fiscale indebito, persegui mento di tale vantaggio fiscale indebito quale scopo essenziale della condotta - e che essi costituiscono il fondamento di ogni accertamento tributario nel quale venga contestato l'abuso. Da ciò conseguono corollari rilevanti e del tutto innovativi, quanto al contenuto della motivazione dell'avviso di accertamento, quanto all'assetto degli oneri di indagine, di istruttoria e di prova, tali da sovvertire molte (erronee) certezze del passato, sia della prassi, sia della giurisprudenza.File | Dimensione | Formato | |
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