Il presente volume nasce dal desiderio di arricchire lo studio della storia del cinema, facendo dialogare metodi di analisi diversi e intrecciando il racconto storico degli eventi con sguardi trasversali e problematici. Di qui, un doppio percorso di marcia: una prima parte, di sintesi storica, organizza per grandi paradigmi lo sviluppo del cinema, dal muto al moderno, dal classico al postmoderno, fino ai giorni nostri; una seconda parte, costituita da dodici parole chiave, approfondisce invece aspetti specifici, muovendosi dall’indagine di alcune “figure” canoniche (come l’Autore e lo Spettatore) all’analisi di elementi formali e linguistici (Sonoro, Serialità, Genere) alla mappatura di “discorsi” propri dell’istituzione cinema (Critica, Cinefilia, Teoria). Se la prima parte rappresenta lo sfondo concettuale di questi approfondimenti, le singole voci si insinuano nella ricostruzione storica per arricchire e precisare ma, anche, per problematizzare e incanalare verso una più ampia lettura trasformazioni estetiche, rivoluzioni tecnologiche e contesti di produzione e consumo. Il “buon uso” di questo libro consiste dunque nel “favorire” l’accezione plurale dell’idea di cinema che ne ha dettato la struttura e i contenuti. Al tempo stesso, si è scelto di far emergere il più possibile un’attitudine metodologica: così, accanto all’acquisizione di saperi, il libro mira anche a fornire al lettore alcune “istruzioni” su come sviluppare una competenza autonoma nello studio del cinema, dei suoi tanti percorsi storici e delle sue numerose questioni teoriche.

Il cinema. Percorsi storici e questioni teoriche

MALAVASI, LUCA;
2015-01-01

Abstract

Il presente volume nasce dal desiderio di arricchire lo studio della storia del cinema, facendo dialogare metodi di analisi diversi e intrecciando il racconto storico degli eventi con sguardi trasversali e problematici. Di qui, un doppio percorso di marcia: una prima parte, di sintesi storica, organizza per grandi paradigmi lo sviluppo del cinema, dal muto al moderno, dal classico al postmoderno, fino ai giorni nostri; una seconda parte, costituita da dodici parole chiave, approfondisce invece aspetti specifici, muovendosi dall’indagine di alcune “figure” canoniche (come l’Autore e lo Spettatore) all’analisi di elementi formali e linguistici (Sonoro, Serialità, Genere) alla mappatura di “discorsi” propri dell’istituzione cinema (Critica, Cinefilia, Teoria). Se la prima parte rappresenta lo sfondo concettuale di questi approfondimenti, le singole voci si insinuano nella ricostruzione storica per arricchire e precisare ma, anche, per problematizzare e incanalare verso una più ampia lettura trasformazioni estetiche, rivoluzioni tecnologiche e contesti di produzione e consumo. Il “buon uso” di questo libro consiste dunque nel “favorire” l’accezione plurale dell’idea di cinema che ne ha dettato la struttura e i contenuti. Al tempo stesso, si è scelto di far emergere il più possibile un’attitudine metodologica: così, accanto all’acquisizione di saperi, il libro mira anche a fornire al lettore alcune “istruzioni” su come sviluppare una competenza autonoma nello studio del cinema, dei suoi tanti percorsi storici e delle sue numerose questioni teoriche.
2015
978-88-430-7829-5
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