Il presente contributo affronta le problematiche di diritto internazionale privato relative all’applicazione del diritto della concorrenza. L’analisi si concentra sul c.d. private antitrust enforcement, ossia l’applicazione del diritto antitrust da parte degli organi giurisdizionali nelle controversie tra privati: in assenza di un quadro normativo specifico, la disciplina di riferimento è quella contenuta nei regolamenti Roma I, Roma II, Bruxelles I (e I-bis), nell’interpretazione fornita dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia. A seconda che l’azione sia promossa (o meno) da un soggetto che sia parte dell’accordo anti-competitivo, l’individuazione della giurisdizione e della legge applicabile segue le regole proprie delle obbligazioni contrattuali oppure quelle delle obbligazioni extracontrattuali. Sono, inoltre, valutate le possibili divergenze derivanti dall’applicazione di leggi nazionali differenti (ad es., in relazione al risarcimento dei danni punitivi), nonché l’impatto sulla materia della c.d. direttiva Damages (Direttiva 2014/104/UE). Infine, sono espresse alcune considerazioni critiche sulle recenti pronunce della Corte di Cassazione italiana circa l’estensione del sindacato giurisdizionale e il valore probatorio delle decisioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).

Issues on Jurisdiction and Applicable Law in Private Antitrust Enforcement Cases

MUNARI, FRANCESCO
2015-01-01

Abstract

Il presente contributo affronta le problematiche di diritto internazionale privato relative all’applicazione del diritto della concorrenza. L’analisi si concentra sul c.d. private antitrust enforcement, ossia l’applicazione del diritto antitrust da parte degli organi giurisdizionali nelle controversie tra privati: in assenza di un quadro normativo specifico, la disciplina di riferimento è quella contenuta nei regolamenti Roma I, Roma II, Bruxelles I (e I-bis), nell’interpretazione fornita dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia. A seconda che l’azione sia promossa (o meno) da un soggetto che sia parte dell’accordo anti-competitivo, l’individuazione della giurisdizione e della legge applicabile segue le regole proprie delle obbligazioni contrattuali oppure quelle delle obbligazioni extracontrattuali. Sono, inoltre, valutate le possibili divergenze derivanti dall’applicazione di leggi nazionali differenti (ad es., in relazione al risarcimento dei danni punitivi), nonché l’impatto sulla materia della c.d. direttiva Damages (Direttiva 2014/104/UE). Infine, sono espresse alcune considerazioni critiche sulle recenti pronunce della Corte di Cassazione italiana circa l’estensione del sindacato giurisdizionale e il valore probatorio delle decisioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
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