Se oggi si vogliono davvero incontrare modelli e paradigmi di riferimento per l’infanzia al femminile occorre rivolgersi a Violetta, protagonista dell’omonima telenovela argentina prodotta da Disney, la più seguita dalle bambine; non solo in Italia. Ci troviamo di fronte ad un fenomeno antico – le bambine da sempre sono spinte ad uscire precocemente dalla dimensione infantile per diventare “donne”– ma che sta assumendo caratteri sempre più preoccupanti. Che cosa significa per una bambina di sei o sette anni, ma anche di dieci o undici, emulare una ragazzina di sedici o diciassette? Che cosa produce l’immedesimarsi in qualcuno di molto più grande?

Violetta e le altre. Vecchi stereotipi e nuove censure

ANTONIAZZI, ANNA
2014-01-01

Abstract

Se oggi si vogliono davvero incontrare modelli e paradigmi di riferimento per l’infanzia al femminile occorre rivolgersi a Violetta, protagonista dell’omonima telenovela argentina prodotta da Disney, la più seguita dalle bambine; non solo in Italia. Ci troviamo di fronte ad un fenomeno antico – le bambine da sempre sono spinte ad uscire precocemente dalla dimensione infantile per diventare “donne”– ma che sta assumendo caratteri sempre più preoccupanti. Che cosa significa per una bambina di sei o sette anni, ma anche di dieci o undici, emulare una ragazzina di sedici o diciassette? Che cosa produce l’immedesimarsi in qualcuno di molto più grande?
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/807808
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