Sulla base di un riesame della documentazione relativa all’area siro-palestinese e soprattutto fenicia, più ricca di altre sia sul piano letterario (Eusebio di Cesarea e Sozomeno) che archeologico-epigrafico, si valutano le posizioni dei diversi imperatori del IV secolo d. C., da Costantino in poi, di fronte alla sopravvivenza dei culti e dei templi pagani della regione e alla resistenza che molte delle popolazioni locali, nelle città e nelle campagne, opposero alla progressiva affermazione della fede cristiana.

La politica religiosa dei primi imperatori cristiani e gli edifici sacri della Siria-Palestina

GAGGERO, GIANFRANCO
2014-01-01

Abstract

Sulla base di un riesame della documentazione relativa all’area siro-palestinese e soprattutto fenicia, più ricca di altre sia sul piano letterario (Eusebio di Cesarea e Sozomeno) che archeologico-epigrafico, si valutano le posizioni dei diversi imperatori del IV secolo d. C., da Costantino in poi, di fronte alla sopravvivenza dei culti e dei templi pagani della regione e alla resistenza che molte delle popolazioni locali, nelle città e nelle campagne, opposero alla progressiva affermazione della fede cristiana.
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