Diversamente dalla maggior parte delle altre attività mediche, quella del medico del lavoro risente profondamente del tessuto socio-culturale, delle istanze del mondo produttivo e sindacale, del contesto normativo proprio dei singoli Stati. Anche nell'ambito dell'Unione Europea, pur in presenza di una normativa comunitaria ampia, particolareggiata e cogente, la concreta attività quotidiana dei medici del lavoro si svolge con modalità molto varie. Questo studio si propone di offrire una panoramica sulla figura del medico del lavoro utile, oltre che ai professionisti desiderosi di svolgere esperienze lavorative all'estero, ad orientare gli auspicati aggiornamenti dei corsi di studio professionalizzanti e della normativa nazionale in materia. Partendo dal Medico Competente e dal Medico del lavoro dei Servizi disegnati dalla legislazione italiana, gli Autori hanno esaminato il modello organizzativo e professionale della medicina del lavoro nei principali Paesi del mondo industrializzato, costruendo una serie di "schede" che ne illustrano le principali caratteristiche. Da questo esame emergono rilevanti differenze nella figura del medico del lavoro sotto molteplici aspetti, ai cui estremi troviamo ad esempio: - ruolo pubblico/privato; - organizzazione prevalentemente individuale-professionale/prevalentemente societaria-dipendente; - discrezionalità professionale/contesto di regole; - attività prevalentemente clinico-sanitaria/prevalentemente igienistico-industriale e consulenziale; - regime sanzionatorio specifico (illeciti amministrativi, reati di pericolo)/generico (reati di danno). Nel presente lavoro vengono illustrati alcuni esempi emblematici.

Il medico del lavoro nei Paesi industrializzati: confronto tra modelli professionali ed organizzativi diversi

TRAVERSA, FRANCO
2011-01-01

Abstract

Diversamente dalla maggior parte delle altre attività mediche, quella del medico del lavoro risente profondamente del tessuto socio-culturale, delle istanze del mondo produttivo e sindacale, del contesto normativo proprio dei singoli Stati. Anche nell'ambito dell'Unione Europea, pur in presenza di una normativa comunitaria ampia, particolareggiata e cogente, la concreta attività quotidiana dei medici del lavoro si svolge con modalità molto varie. Questo studio si propone di offrire una panoramica sulla figura del medico del lavoro utile, oltre che ai professionisti desiderosi di svolgere esperienze lavorative all'estero, ad orientare gli auspicati aggiornamenti dei corsi di studio professionalizzanti e della normativa nazionale in materia. Partendo dal Medico Competente e dal Medico del lavoro dei Servizi disegnati dalla legislazione italiana, gli Autori hanno esaminato il modello organizzativo e professionale della medicina del lavoro nei principali Paesi del mondo industrializzato, costruendo una serie di "schede" che ne illustrano le principali caratteristiche. Da questo esame emergono rilevanti differenze nella figura del medico del lavoro sotto molteplici aspetti, ai cui estremi troviamo ad esempio: - ruolo pubblico/privato; - organizzazione prevalentemente individuale-professionale/prevalentemente societaria-dipendente; - discrezionalità professionale/contesto di regole; - attività prevalentemente clinico-sanitaria/prevalentemente igienistico-industriale e consulenziale; - regime sanzionatorio specifico (illeciti amministrativi, reati di pericolo)/generico (reati di danno). Nel presente lavoro vengono illustrati alcuni esempi emblematici.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/748193
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