Si descrive l’influenza di un oscillatore ausiliario di piccola massa sul comportamento aeroelastico nel proprio piano di un cavo sospeso flessibile, investito da una corrente fluida stazionaria ad esso ortogonale. Attraverso la variazione del funzionale di Hamilton esteso alle forze non conservative si ottengono le equazioni del moto del sistema continuo complessivo. Dallo studio delle proprietà spettrali del modello hamiltoniano associato si evince come, accordando la frequenza dell’oscillatore ausiliario ad uno dei modi propri del cavo, il sistema esibisca veering fra due frequenze vicine. Tenuto conto della piccolezza della massa aggiunta, si descrivono asintoticamente le proprietà spettrali del sistema nell’intorno del veering. Facendo uso di tali espressioni si deriva un modello ridotto per il sistema non conservativo, in cui la dipendenza dai parametri meccanici significativi è resa esplicita. Il modello è poi utilizzato per descrivere le varietà critiche d’incipiente instabilità di galloping. I risultati sono confrontati con quelli ottenuti con un oscillatore aeroelastico e con un modello ridotto a maggior numero di modi

"Controllo con una massa accordata dell'instabilità aeroelastica di un cavo sospeso"

LEPIDI, MARCO;
2003-01-01

Abstract

Si descrive l’influenza di un oscillatore ausiliario di piccola massa sul comportamento aeroelastico nel proprio piano di un cavo sospeso flessibile, investito da una corrente fluida stazionaria ad esso ortogonale. Attraverso la variazione del funzionale di Hamilton esteso alle forze non conservative si ottengono le equazioni del moto del sistema continuo complessivo. Dallo studio delle proprietà spettrali del modello hamiltoniano associato si evince come, accordando la frequenza dell’oscillatore ausiliario ad uno dei modi propri del cavo, il sistema esibisca veering fra due frequenze vicine. Tenuto conto della piccolezza della massa aggiunta, si descrivono asintoticamente le proprietà spettrali del sistema nell’intorno del veering. Facendo uso di tali espressioni si deriva un modello ridotto per il sistema non conservativo, in cui la dipendenza dai parametri meccanici significativi è resa esplicita. Il modello è poi utilizzato per descrivere le varietà critiche d’incipiente instabilità di galloping. I risultati sono confrontati con quelli ottenuti con un oscillatore aeroelastico e con un modello ridotto a maggior numero di modi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/504183
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