L'adattamento italiano del Dimensional Assessment of Personality Pathology Basic-Questionnaire (DAPP-BQ): Risultati preliminari su un campione non-clinico.

Data l'insoddisfazione dei clinici e lo scarso supporto empirico per la tassonomia dei disturbi di personalità (DP) del DSM-IV-TR, Livelsey e Jackson (1998) hanno sviluppato il Dimensional Assessment of Personality Pathology-Basic Questionnaire (DAPP-BQ), uno strumento di 290 item per la valutazione dimensionale dei tratti di personalità maladattivi. Questo contributo presenta i risultati preliminari della somministrazione di DAPP-BQ ad un campione non-clinico di 862 partecipanti (F=62%, età media 3915 anni). Le 18 scale di DAPP-BQ sono risultate unidimensionali e attendibili (coerenza interna [alpha di Cronbach] fra .77-.96, correlazioni test-retest fra .81-.91). I risultati dell'analisi delle componenti principali sui punteggi di scala ha inoltre replicato la soluzione a quattro componenti (Regolazione Emotiva Disfunzionale, Comportamento Dissociale, Evitamento Sociale e Compulsività) osservata nella versione originale e negli adattamenti in altre lingue. Supporto alla validità di costrutto delle scale di DAPP-BQ è poi stata fornita da uno studio su 67 partecipanti (F=58%, età media 4916 anni) che hanno compilato anche una misura di screening dei DP (Inventory of Interpersonal Problems-47) e il Big Five Inventory. Per quanto siano necessari studi su pazienti, questi risultati preliminari suggeriscono che la versione italiana di DAPP-BQ presenta nella popolazione generale le adeguate caratteristiche psicometriche della versione originale.