La determinazione del carico inquinante associato alle acque di dilavamento di origine meteorica costituisce il primo passo verso la corretta determinazione dei volumi che necessitano la captazione e il trattamento, ai fini del corretto dimensionamento dei relativi impianti di depurazione. Il monitoraggio quali-quantitativo delle acque di dilavamento di origine meteorica in siti urbani caratterizzati da intensa attività antropica consente di evidenziare come gli scarichi di origine meteorica costituiscano un rilevante veicolo di trasporto di inquinanti negli ecosistemi acquatici. A tale scopo vengono qui analizzati il processo di dilavamento del carico inquinante dalle superfici urbane, e la partizione dei metalli pesanti, con particolare riferimento ai dei solidi sospesi, che in generale costituiscono un buon indicatore per la stima del carico inquinante. Vengono inoltre riportati alcuni risultati del progetto dimostrativo ESTRUS (Enhanced and Sustainable TReatment for Urban Stormwater), sviluppato nell’ambito del programma LIFE-Ambiente, che si è proposto di valutare le prestazioni di sistemi distribuiti posti a monte delle reti di drenaggio urbano per il trattamento in caditoia delle acque meteoriche di dilavamento. Verrà esaminata sulla base dei dati sperimentali monitorati presso il terminale contenitori del Porto di Genova l’efficienza di rimozione del carico inquinante dei sistemi di trattamento in caditoia, con particolare riferimento al materiale solido, e agli idrocarburi, che costituiscono i principali costituenti inquinanti associati alle acque meteoriche di dilavamento. I risultati sperimentali evidenziano un significativo abbattimento degli idrocarburi totali, al contrario i dispositivi utilizzati sembrano risultare di scarsa efficacia nei confronti della riduzione del carico dei solidi sospesi totali.

Caratterizzazione dei sedimenti nelle acque meteoriche di dilavamento e soluzioni per il trattamento

GNECCO, ILARIA;LANZA, LUCA GIOVANNI
2009-01-01

Abstract

La determinazione del carico inquinante associato alle acque di dilavamento di origine meteorica costituisce il primo passo verso la corretta determinazione dei volumi che necessitano la captazione e il trattamento, ai fini del corretto dimensionamento dei relativi impianti di depurazione. Il monitoraggio quali-quantitativo delle acque di dilavamento di origine meteorica in siti urbani caratterizzati da intensa attività antropica consente di evidenziare come gli scarichi di origine meteorica costituiscano un rilevante veicolo di trasporto di inquinanti negli ecosistemi acquatici. A tale scopo vengono qui analizzati il processo di dilavamento del carico inquinante dalle superfici urbane, e la partizione dei metalli pesanti, con particolare riferimento ai dei solidi sospesi, che in generale costituiscono un buon indicatore per la stima del carico inquinante. Vengono inoltre riportati alcuni risultati del progetto dimostrativo ESTRUS (Enhanced and Sustainable TReatment for Urban Stormwater), sviluppato nell’ambito del programma LIFE-Ambiente, che si è proposto di valutare le prestazioni di sistemi distribuiti posti a monte delle reti di drenaggio urbano per il trattamento in caditoia delle acque meteoriche di dilavamento. Verrà esaminata sulla base dei dati sperimentali monitorati presso il terminale contenitori del Porto di Genova l’efficienza di rimozione del carico inquinante dei sistemi di trattamento in caditoia, con particolare riferimento al materiale solido, e agli idrocarburi, che costituiscono i principali costituenti inquinanti associati alle acque meteoriche di dilavamento. I risultati sperimentali evidenziano un significativo abbattimento degli idrocarburi totali, al contrario i dispositivi utilizzati sembrano risultare di scarsa efficacia nei confronti della riduzione del carico dei solidi sospesi totali.
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