La linea ferroviaria Genova-Ventimiglia fu inaugurata nel 1872. All’epoca, a Ventimiglia non esisteva una vera e propria stazione ma una serie di fabbricati precari in legno. Poichè lo scalo internazionale imponeva allora il cambio di treno per merci e viaggiatori che passavano il confine Italia-Francia, l’importanza dello scalo determinò nel tempo il moltiplicarsi dei fabbricati e dei binari. Per sopperire a tali esigenze, nel 1883 fu costruita una nuova grande stazione con spazi adeguati a un impianto internazionale (ufficio cambio, ristorante, libreria, edicola, deposito bagagli …) e la zona dei binari fu coperta con un’ampia tettoia vetrata. Nel 1943 fu costruita la nuova attuale stazione che tuttavia l’anno successivo subì gravi danni in seguito a un bombardamento aereo. Con la ristrutturazione si è provveduto anche alla sistemazione della piazza antistante dove tradizionalmente era ospitato il mercato dei fiori, che fu sistemato in una nuova struttura appositamente costruita poco distante, in via della Repubblica.

Stazione ferroviaria di Ventimiglia

DE MAESTRI, SARA;VECCHIATTINI, RITA
2007-01-01

Abstract

La linea ferroviaria Genova-Ventimiglia fu inaugurata nel 1872. All’epoca, a Ventimiglia non esisteva una vera e propria stazione ma una serie di fabbricati precari in legno. Poichè lo scalo internazionale imponeva allora il cambio di treno per merci e viaggiatori che passavano il confine Italia-Francia, l’importanza dello scalo determinò nel tempo il moltiplicarsi dei fabbricati e dei binari. Per sopperire a tali esigenze, nel 1883 fu costruita una nuova grande stazione con spazi adeguati a un impianto internazionale (ufficio cambio, ristorante, libreria, edicola, deposito bagagli …) e la zona dei binari fu coperta con un’ampia tettoia vetrata. Nel 1943 fu costruita la nuova attuale stazione che tuttavia l’anno successivo subì gravi danni in seguito a un bombardamento aereo. Con la ristrutturazione si è provveduto anche alla sistemazione della piazza antistante dove tradizionalmente era ospitato il mercato dei fiori, che fu sistemato in una nuova struttura appositamente costruita poco distante, in via della Repubblica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/299173
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