Introduzione: Donatori anziani e pazienti con patologie quali obesità o ipertensione vengono sempre più spesso considerati come possibili candidati alla donazione da vivente. Tale necessità è in relazione alla sempre maggiore richiesta di trapianti ed alla scarsità dei donatori cadavere. Pazienti: Nel periodo 01/01/1982-15/04/2011 presso il nostro Centro sono stati effettuati oltre 1500 trapianti di rene (KT), di cui 140 da donatori viventi (DV). Nel presente studio sono state considerate come caratteristiche potenzialmente subottimali per i DV l’età >60 anni, una condizione di ipertensione in trattamento od un BMI >30. Risultati: Nella popolazione di DV oggetto dello studio si sono registrate le seguenti caratteristiche di potenziale subottimalità: età >60 anni, n = 12; ipertensione in trattamento, n = 9; BMI >30, n = 5. I tre parametri considerati non erano presenti nello stesso paziente in contemporanea, eccetto in un caso dove coesistevano età maggiore >60 anni ed ipertensione in trattamento. L'analisi di sopravvivenza dei riceventi riferita ai time-point di 6 mesi, 1 anno, 3 e 5 anni post-trapianto non ha evidenziato differenze statisticamente significative stratificando per DV standard vs. DV potenzialmente subottimali. Conclusioni: La selezione di DV con caratteristiche potenzialmente subottimali non sembra riflettersi significativamente sull'outcome dei KT.

L’utilizzo di donatori viventi con caratteristiche potenzialmente subottimali nel trapianto di rene: valutazione della casistica di un singolo centro.

SANTORI, GREGORIO;VALENTE, UMBERTO
2011-01-01

Abstract

Introduzione: Donatori anziani e pazienti con patologie quali obesità o ipertensione vengono sempre più spesso considerati come possibili candidati alla donazione da vivente. Tale necessità è in relazione alla sempre maggiore richiesta di trapianti ed alla scarsità dei donatori cadavere. Pazienti: Nel periodo 01/01/1982-15/04/2011 presso il nostro Centro sono stati effettuati oltre 1500 trapianti di rene (KT), di cui 140 da donatori viventi (DV). Nel presente studio sono state considerate come caratteristiche potenzialmente subottimali per i DV l’età >60 anni, una condizione di ipertensione in trattamento od un BMI >30. Risultati: Nella popolazione di DV oggetto dello studio si sono registrate le seguenti caratteristiche di potenziale subottimalità: età >60 anni, n = 12; ipertensione in trattamento, n = 9; BMI >30, n = 5. I tre parametri considerati non erano presenti nello stesso paziente in contemporanea, eccetto in un caso dove coesistevano età maggiore >60 anni ed ipertensione in trattamento. L'analisi di sopravvivenza dei riceventi riferita ai time-point di 6 mesi, 1 anno, 3 e 5 anni post-trapianto non ha evidenziato differenze statisticamente significative stratificando per DV standard vs. DV potenzialmente subottimali. Conclusioni: La selezione di DV con caratteristiche potenzialmente subottimali non sembra riflettersi significativamente sull'outcome dei KT.
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