INTRODUZIONE - La necessità di adottare procedure di valutazione dell'attività dei Centri trapiantologici ha recentemente trovato una prima applicazione presso il Ministero della Salute. Il processo di valutazione dell'attività di strutture complesse quali i Centri trapianto potrebbe avvalersi di modelli di simulazione elaborati sulle informazioni disponibili, in grado di restituire indicazioni utili al miglioramento delle prestazioni in base al livello di adattamento al modello teorico. METODI - È stato sviluppato un modello comprendente n=12 Centri trapianto di un ipotetico bacino interregionale. Per ciascun Centro è stato definito il livello di attività pregressa per il periodo 2002-2003, considerando il numero di trapianti effettuati su pazienti adulti (range: 45-800), il numero di decessi (range: 0-46) e la percentuale di sopravvivenza cumulativa dei pazienti (range: 85.58%-100%). Il numero di decessi (ri) per singolo Centro (i) è stato trattato come variabile dicotomica (0,1) in possesso di una data probabilità (pi) di "true failure". Per ciascun Centro si è assunto l'indipendenza delle singole probabilità ("fixed effects"). Successivamente, si è proceduto all'assunzione di similarità tra i rate di failure ("random effects"). Le specifiche del modello sono state introdotte in ambiente BUGS[1], attraverso un primo ciclo di 1000 iterazioni seguito da ulteriori 10000 update. I dati sono espressi come rank di probabilità di fallimento per ogni iterazione. RISULTATI - Il modello "fixed effects" ha rivelato una media cumulativa "di popolazione" corrispondente a 0.07937+/-0.0196 (mediana: 0.07775). Il modello "random effects" ha presentato una media di popolazione di 0.07283+/-0.01013 (mediana: 0.07262). In nessun Centro sono stati riscontrati valori esterni ai range interquartili. CONCLUSIONI - Il modello proposto costituisce un esempio di come le informazioni "a priori" inerenti l'attività di singoli Centri trapiantologici possano essere incorporate in specifici ambienti di simulazione, contribuendo all'acquisizione di indicazioni utili al perfezionamento del profilo prestazionale. Bibliografia - [1].Spiegelhalter D, Thomas A. Best N. WinBUGS Version 1.3. Cambridge UK. 2000.

Sviluppo di un modello bayeseano di simulazione come ausilio al processo di valutazione dell'attività dei centri trapianto.

SANTORI, GREGORIO;VALENTE, UMBERTO
2004-01-01

Abstract

INTRODUZIONE - La necessità di adottare procedure di valutazione dell'attività dei Centri trapiantologici ha recentemente trovato una prima applicazione presso il Ministero della Salute. Il processo di valutazione dell'attività di strutture complesse quali i Centri trapianto potrebbe avvalersi di modelli di simulazione elaborati sulle informazioni disponibili, in grado di restituire indicazioni utili al miglioramento delle prestazioni in base al livello di adattamento al modello teorico. METODI - È stato sviluppato un modello comprendente n=12 Centri trapianto di un ipotetico bacino interregionale. Per ciascun Centro è stato definito il livello di attività pregressa per il periodo 2002-2003, considerando il numero di trapianti effettuati su pazienti adulti (range: 45-800), il numero di decessi (range: 0-46) e la percentuale di sopravvivenza cumulativa dei pazienti (range: 85.58%-100%). Il numero di decessi (ri) per singolo Centro (i) è stato trattato come variabile dicotomica (0,1) in possesso di una data probabilità (pi) di "true failure". Per ciascun Centro si è assunto l'indipendenza delle singole probabilità ("fixed effects"). Successivamente, si è proceduto all'assunzione di similarità tra i rate di failure ("random effects"). Le specifiche del modello sono state introdotte in ambiente BUGS[1], attraverso un primo ciclo di 1000 iterazioni seguito da ulteriori 10000 update. I dati sono espressi come rank di probabilità di fallimento per ogni iterazione. RISULTATI - Il modello "fixed effects" ha rivelato una media cumulativa "di popolazione" corrispondente a 0.07937+/-0.0196 (mediana: 0.07775). Il modello "random effects" ha presentato una media di popolazione di 0.07283+/-0.01013 (mediana: 0.07262). In nessun Centro sono stati riscontrati valori esterni ai range interquartili. CONCLUSIONI - Il modello proposto costituisce un esempio di come le informazioni "a priori" inerenti l'attività di singoli Centri trapiantologici possano essere incorporate in specifici ambienti di simulazione, contribuendo all'acquisizione di indicazioni utili al perfezionamento del profilo prestazionale. Bibliografia - [1].Spiegelhalter D, Thomas A. Best N. WinBUGS Version 1.3. Cambridge UK. 2000.
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